ATTUALITÀ
Pedonalizzazione Mondello, idee e proposte
Mentre residenti e commercianti sono sempre più perplessi, "Pedonalizziamo Mondello" prepara un documento civico da presentare in Giunta
Ancora polemiche sulla pedonalizzazione di Mondello. Il Comune di Palermo, con un provvedimento inizialmente previsto dal 21 settembre al 20 ottobre, in seguito prorogato una prima volta fino al 20 novembre, ha deciso di posticipare la pedonalizzazione del lungomare fino al 10 gennaio 2013.
Una proroga dunque che lascia perplessi residenti e commercianti della borgata marinara: pur condividendo l'idea di fondo dell’Amministrazione, ovvero rendere fruibile la borgata alla cittadinanza, si interpone idealmente l'operazione prioritaria di risanamento delle condizioni di Mondello, dall'illuminazione, al riassetto dei marciapiedi, all'impianto fognario, oltre la riconsiderazione della disposizione viaria, che risulta di alta pericolosità nella creazione del doppio senso di viale Principe di Scalea. Sono in molti a chiedere degli interventi paralleli alla pedonalizzazione, tenendo anche conto dei danni economici inflitti in seguito al provvedimento ai commercianti della zona.
«Come si sta sviluppando in questo periodo la pedonalizzazione non ha alcun senso, i residenti lamentano gravi problematiche ed i commercianti sono totalmente al collasso specialmente durante la settimana», spiega Eduardo De Filippis, consigliere della VII circoscrizione. «A nostro parere - continua De Fillipis, che ha ultimamente lanciato la rete wi-fi nella piazza di Mondello - sarebbe utile sviluppare costantemente un percorso di collaborazione con tutte le categorie interessate al provvedimento, per rilanciare un progetto futuro vincente che garantisca, in questi mesi "morti", l'attuazione di servizi bus navetta collegati con i parcheggi, la creazione di un calendario di eventi e manifestazioni che faccia vivere l'aria pedonale, l'attuazione del servizio bikesharing e la riqualificazione del lungomare».
Secondo il consigliere «hanno chiuso un tratto di strada sfruttato da nessuno. Il lungomare è totalmente abbandonato, in pochi stanno sfruttando quest'area, e questo perchè ne mancano le condizioni. Ricorrere al Tar contro il provvedimento di pedonalizzazione è l'ultimo step, speriamo si instauri piuttosto un clima di collaborazione».
Pietro Abbadessa, presidente dell'associazione "Pedonalizziamo Mondello", afferma che «non bisogna schierarsi né pro né contro la pedonalizzazione. Dobbiamo impegnarci tutti per il bene comune facendolo però senza andare contro nessuno. Senza servizi non ha senso pedonalizzare. Come associazione stiamo preparando un documento, che presenteremo all'amministrazione, a cui possono partecipare tutti i cittadini, tramite il nostro sito, per segnalare, denunciare la carenza di servizi e inoltrare proposte per poter usufruire al meglio del lungomare di Mondello. Senza dubbio, l'amministrazione deve intervenire sui punti-luce, sul problema del randagismo, sui cestini, sulle attività ludiche o culturali, sulla differenziata. Bisogna mettere a regime tutti questi servizi altrimenti per ora più che di zona pedonale possiamo parlare soltanto di una "strada chiusa al traffico"».
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