AMBIENTE
Palermo, una città che non è green: la quartultima nella classifica di Legambiente
Aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. Punteggi bassissimi che secondo Legambiente portano Palermo a essere una delle città peggiori della penisola
Tra titoli che rispecchiano l’interesse di Palermo nel portare avanti i propri valori come quello di Capitale dei giovani 2017 e di capitale italiana della Cultura 2018, sembra però la città non abbia sciolto dei problemi che la affliggono: quelli legati all’ecosistema urbano.
Palermo occupa la posizione numero 101 su 104 città: i risultati peggiori sono stati raggiunti da Viterbo, Brindisi ed Enna. Le sei principali aree su cui si è basata la statistica sono: aria, energia, ambiente urbano, rifiuti, acqua e mobilità e i punteggi più bassi sono stati raggiunti proprio grazie alle ultime due.
Secondo il report infatti è emerso che oltre il 50% degli impianti di scarico cittadini risultano essere non idonei e il trasporto pubblico e la raccolta differenziata non garantirebbero gli standard qualitativi ideali.
Il rapporto presentato a Milano il 31 ottobre ha riunito il presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni e il ministro all’Ambiente Gianluca Galletti assieme a sindaci e amministratori delle città capoluogo presenti in lista.
L’incontro è stato occasione di presentare le nuove infrastrutture urbane già realizzate o da realizzare come per esempio la tramvia di Palermo, segno dell’impegno cittadino per riportare la città a posizioni certamente più meritevoli.
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