TEATRO
"Palermo Teatro Festival" al Nuovo Montevergini
L'attenzione è rivolta alla drammaturgia siciliana, per una declinazione in buona parte al femminile, ma anche al video e al linguaggio dell’immagini
Il teatro, il video, il laboratorio, l’Atelier, il progetto Scenario a Palermo e gli eventi musicali. «Dopo un 2008 incerto, il Palermo Teatro Festival mantiene il legame e l'appuntamento con Palermo, ponendosi l'obbiettivo di essere il punto di riferimento pubblico della città» - afferma Alfio Scuderi, il direttore artistico della rassegna, che da venerdì 23 ottobre a sabato 19 dicembre renderà nuovamente fruibile il Nuovo Montevergini (via Montevergini 8, Palermo). Continua: «Raccontare la città attraverso i suoi artisti, è possibile grazie alla collaborazione di questi ultimi: se gli ingredienti sono buoni, la ricetta è facile da eseguire». E in effetti, il programma della V edizione della rassegna, è ben articolata, anche grazie ad un intervento della Comunità Europea (POR), tramite l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana.
L'attenzione è rivolta alla drammaturgia siciliana, per una declinazione in buona parte al femminile. Si inizia con "Manca solo la domenica" un lavoro della scrittrice siciliana Silvana Grasso, con scene e regia di Licia Maglietta. L'attrice napoletana, che ricordiamo in "Pane e tulipani", "Agata e la tempesta" e "Persepolis", ne sarà anche l'interprete, venerdì 23 e sabato 24 ottobre (ore 21.15), accompagnata dalla fisarmonica di Vladimir Denissenkov. Segue "Peripezie di una vedova" sempre di Silvana Grasso, con la lettura scenica di Licia Maglietta, domenica 25 ottobre (ore 18, presso l'Atelier, ingresso libero) e "Le 2 P", che sarà interpretato e messo in scena dall'attrice Stephanie Taillandier venerdì 30 e sabato 31 ottobre (ore 21.15). "L’asciugamano" di Francesco Randazzo, sarà presentato mercoledì 4 e giovedì 5 novembre (ore 21.15, ingresso libero) da due talenti noti ovvero la bella Barbara Tabita e il bravo Filippo Luna."W Niatri", su una drammaturgia di Linda Dalisi, e con intepretaziome e regia di Fabrizio Ferracane, Daniele Pilli, Michele Riondino, è un progetto in residenza nato a giugno qui al Nuovo Montevergini, realizzato in collaborazione con il Napoli Teatro Festival, che andrà in scena sabato 7 e domenica 8 novembre (ore 21.15).
In più, un occhio rivolto al futuro, è quello che di nuovo esprime la ricerca in Italia, tramite la collaborazione consolidata con il Premio Scenario, tra i concorsi più importanti in italia per le nuove performatività teatrali, di cui fa parte la Compagnia M’arte, con i vincitori del premio, le menzioni speciali ed i finalisti palermitani: "Scenario a Palermo" prova ad aprire proprio un dibattito su quello che di nuovo ed interessante vuole esprimere in questo momento il teatro. Quest’anno vi è inoltre un'intera sezione dedicata al video e al linguaggio dell’immagini, affidata alle cure e alle scelte di Mario Bellone, direttore di Cinestudio di Palermo, rafforza ulteriormente il nostro Festival nell’indirizzo avviato in questi anni tra città, ricerca e nuovi linguaggi espressivi, con la presenza di Roberto Andò, Luigi Cinque, Valeria Ferrante, Valentina Valentini, Paolo Rosa di Studio Azzurro, Luca Facchini.
L’Atelier, poi, si conferma anche quest'anno spazio aperto e multiculturale della città. Ha cambiato aspetto già tante volte, ha cambiato tematica per ogni stagione, un pò poetica, un pò creativa. Questa volta, l’Atelier dedicherà uno spazio al muro di Berlino, dato il ventennale della caduta. Con la collaborazione del Goethe Institut la mostra "Ortszeit Local Time", le fotografie di Stefan Koppelkamm, oltre a graffiti e suggestioni del muro stesso. Mentre il 9 novembre, nella ricorrenza della caduta, il Video Screening a cura di Paz Guevara e Elena Agudio: Berlin changes faster than my heart. All’interno dell’Atelier, quest’anno si porta avanti il progetto "Spazio Q con Calatrasi", che dal Nuovo Montevergini lancerà la sua Campagna EluQbration, ed in particolare sosterrà la seconda edizione del Premio di Drammaturgia Paracelso realizzato in collaborazione con l’Associazione Teatri Alchemici. Infine l’Evento di chiusura, una grande festa, dedicata a Woodstock ed ai quarant’anni di ricordi, emozioni, passioni, storie musicali che ci separano dall’evento del 1969. Agli amici del Nuovo Montevergini, musicisti, attori, artisti, toccherà il compito di ricordare la mitica manifestazione nella serata finale del Festival. Tranne dove indicato l'ingresso libero, l'ingresso agli spettacoli teatrali è di 7 euro, mentre l'ingresso all'atelier è libero, a partire dalle 20, dal mercoledì al sabato. Il programma per intero e informazioni ulteriori sono reperibili sul sito www.palermoteatrofestival.com.
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