ARTE E ARCHITETTURA
Palermo raccontata "a scatti": apre il Centro Internazionale di Fotografia ai Cantieri
Fortemente voluto da Letizia Battaglia, il Centro ospiterà gli scatti di oltre 150 fotografi e viene inaugurato da tre mostre: "Fotografi per Palermo", "Leopard" e "Io sono persona"
Uno scatto di Francesco Malavolta
Oltre cento i fotografi di cui verranno esposte le fotografie al Padiglione 18 dei Cantieri alla Zisa: tra loro la figlia di Letizia Battaglia, Shobha, Desideria Burgio, Domenico Veneziano, Benedetto Tarantino, Eleonora Orlando e Mimi Mollica.
L'inaugurazione del centro è accompagnata da tre mostre fotografiche: "Fotografi per Palermo", "Leopard" - a cura di Paolo Falcone - e "Io sono persona", curata quest'ultima da Giovanna Calvenzi, Kitti Bolognese e Marta Posani e legata al tema della migrazione, affrontato da 34 fotografi tra cui Francesco Malavolta, Ferdinando Scianna e Valentino Bellini e Eileen Quinn.
Il Comune ha fatto restaurare uno dei casermoni del complesso di archeologia industriale delle ex officine Ducrot secondo un progetto donato dall'architetto Antonietta Iolanda Lima, insieme a cui Letizia Battaglia ha partorito l'idea di questa struttura.
Ci saranno anche corsi di fotografia, incontri, quattro grandi mostre l’anno e piccole mostre temporanee, utilizzando la fotografia come mezzo di espressione principale e declinato in varie e personalizzate forme creative. Un comitato scientifico si dedicherà alla scelta delle esposizioni sulla base della qualità e del valore dei fotografi.
Il "Centro Internazionale di Fotografia città di Palermo" si presenta come un progetto pensato in grande e con cura e economia: nella creazione fisica della struttura è stato importante lo studio della luce per garantire la giusta esposizione e gli arredi sono stati ideati nell’ottica della cura dei dettagli, nel segno dell’essenzialità e dell’economia, ma anche del riciclo.
Raccontare e far vivere Palermo tramite la fotografia, così importante nella vita di Letizia Battaglia, questo l'obiettivo dell'artista contemporanea che dedica alla città un posto dove si possa trovare sempre qualcosa di nuovo, stimolante e significativo.
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