“Orlando pazzo”, pupi ribelli allo Zappalà
Immaginate cosa potrebbe accadere se un giorno i pupi si ribellassero ai loro pupari: difficile persino immaginarlo! E', però, proprio quello che accade in “Orlando pazzo”, musical in scena al Teatro Franco Zappalà di Palermo (in via Autonomia siciliana, 125) dal 13 al 15 gennaio. L’autore dello spettacolo e delle musiche, che accompagnano i cori e fanno da sottofondo a molte scene, è Salvatore Mancuso, la regia è di Tony Musumeci. In scena ci saranno Fabio Dulzetto, attore di formazione classica proveniente dalla scuola Inda, e Carlo Cannavò. La trama di “Orlando pazzo” si colloca idealmente nella tradizione del teatro popolare dell’opera dei pupi, ma presenta rispetto ad essa dei cambiamenti veramente singolari, come quello di cui si parlava all’inizio. In questo dramma, infatti, i pupi non sono più degli inerti pezzi di legno, animati dai pupari e totalmente assoggettati al loro volere, ma dimostrano di essere i veri protagonisti delle vicende diventando fautori del proprio destino. I pupi, insomma, dicono basta alla commiserazione dei pupari e alle loro battute e si dimostrano dotati di una spiccata personalità.
Iniziano, quindi, ad esprimere liberamente le sensazioni ed i sentimenti che provano, dando così un loro personale contributo alle trame delle vicende che vivono.
Lo spettacolo si inserisce nel glorioso filone del teatro dialettale della nostra isola e mostra, scena dopo scena, le varie componenti che lo formano, dal teatro di Martoglio e Pirandello alla tradizione ottocentesca dei pupi fino a giungere alla millenaria sonorità verbale e musicale del cantastorie. Tutto questo poi diventa un unico grande insieme di cui ogni singolo elemento richiama alla mente non solo gli eterni valori della grande tradizione mediterranea, ma anche gli aspetti complessi del popolo siciliano. L'"Orlando Pazzo" si candida ad essere una perfetta sintesi tra teatro moderno e tradizioni popolari, e per tale motivo si inserisce benissimo nel contesto del progetto culturale del Teatro Franco Zappalà. Quest’ultimo infatti porta avanti la tradizione del teatro dialettale facendola incontrare con un’offerta nuova e variegata e con moderni e diversi generi teatrali. I prezzi al botteghino per “Orlando pazzo” sono di 20 euro l’intero, 18 euro il ridotto Cral e 12 euro ridotto militari e ragazzi. Questi gli orari degli spettacoli: venerdì 13 alle 21.30, sabato 14 alle 17.30 e 21.30 e domenica 15 alle 18.30. Il botteghino osserverà i seguenti orari: dalle 9 alle 13.30 e dalle 16 alle 19.30; festivi dalle 10 alle 13.30. Informazioni allo 091.362764 e 091.543380.
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