"OperaCamion": la lirica di strada arriva nelle periferie

Il teatro lirico di strada incontra la gente che vive nelle periferie e nei quartieri degradati: arriva a Palermo "OperaCamion", il camion magico che si apre e porta l'opera lirica di strada in luoghi spesso abbandonati a loro stessi.

In un attimo, il moderno carro di Tespi svela le scene, le luci e i cantanti componendo un quadretto che affascina anche chi, in quel momento, si trova di passaggio proprio in quei quartieri, perché è in quei luoghi vive la propria quotidianità.

Il camion, o per meglio dire l'automotrice traina un container: si arriva in piazza, il camion si ferma, il container si spalanca e la parete lunga si apre e diventa una parte del palcoscenico. Sulle altre pareti gli elementi di una scenografia: disegni, oggetti, video. Davanti, al livello del pubblico, l'orchestra col suo direttore.

Dopo il successo del "Il Barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini, in una versione ridotta, rappresentato mercoledì 14 settembre alle 21 in piazza San Francesco Saverio all'Albergheria, si prosegue, sabato 17 settembre sempre alle 21, stavolta in piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo.

L'appuntamento conclusivo è domenica 18 settembre alle 21 in piazza Zappa allo Zen. Il camion passerà anche da Cinisi, la cittadina dei "Cento passi" di Peppino Impastato.

Sulla scena i cantanti, solo cinque di quelli previsti nell’originale, cioè tutti i personaggi principali. Figaro, il bravo factotum, istrionico e poliedrico questa volta si improvvisa camionista e porta la sua storia in piazza. Gli intrighi e gli intrecci amorosi tra i personaggi si svolgono tutti dentro, sopra, sotto e intorno al camion.

Il pubblico porta una sedia da casa e assiste allo spettacolo. Nel cast Rosina è Reut Ventotero, Bartolo è Giovanni Romeo, Figaro è Francesco Vultaggio, Basilio è Pietro Di Bianco, il Conte è Manuel Amati. E con Valeria Almerighi, Antonio Orlando, Giovanni Prosperi.

"OperaCamion" è un progetto interessante di apertura alla città e di coinvolgimento di pubblici diversi che dà attenzione alle periferie, ai quartieri disagiati e ai territori a rischio più alto di esclusione sociale e ad alta densità mafiosa.