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Niscemi “riciclona”: differenziare premia in buoni spesa

“Chi differenzia ci guadagna”, il nuovo progetto del Comune di Niscemi per promuovere il servizio di raccolta differenziata. In palio al mese 200 buoni da 20 euro

  • 23 novembre 2015

La raccolta differenziata in Sicilia procede lenta e a tratti intermittente col territorio, eppure sono tanti i segnali di rilancio, soprattutto nelle piccole località dell’Isola.

Un esempio è il Comune di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, già premiato col record di riciclaggio per la plastica nel 2015, e adesso nuovamente sulla cresta dell’onda con il progetto “Chi differenzia ci guadagna”.

Migliorare gli standard e incentivare con buoni a premi il servizio di raccolta differenziata tra i cittadini, questi gli obiettivi della campagna ecologica lanciata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione temporanea d’Imprese Meco. Gest Srl/Ambiente Italia Srl (Ati).

Un’iniziativa non nuova, ma in fila ad altri simili progetti presenti in Italia, come già a Bari e Foggia per conto dell’Amiu Puglia, e che di certo premia quella volontà di miglioramento e rinnovamento, possibile anche nella più radicata delle culture.

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Secondo la campagna (visualizza regolamento completo), nel periodo compreso tra il 4 novembre 2015 e il 16 gennaio 2016, i cittadini virtuosi che avranno consegnato il quantitativo di rifiuti previsto da regolamento presso l’Isola Ecologica di contrada Pilacane, e accuratamente differenziato per categoria merceologica, otterranno su richiesta punteggi e buoni del valore di 20 euro da spendere nelle attività commerciali convenzionate dalla città.

Una vera e propria sorta di "campionato di ecologia" che premierà 200 cittadini che si classificheranno primi nella raccolta differenziata.

L'entità del premio, si legge sempre su regolamento, dipenderà dal peso e dalla qualità dei materiali conferiti, nel rispetto di un tetto massimo di consegna settimanale: previsto un punto per ogni 8 chili di carta, per ogni chilo e mezzo di cartone, per 3 chili di vetro, per 500 grammi di plastica, per 800 grammi di imballaggi metallici. In caso di conferimento di quantitativi di peso inferiore, l’utente non avrà diritto ad alcun punteggio.

Differenziare è un vantaggio per salute e ambiente, e adesso anche per le tasche. Basterà una promessa accattivante a cambiare stili di vita? Risponderanno i risultati di fine campagna.

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