"Ninnarò", il film documentario del Ditirammu
"Ninnarò" è diventato un film documentario di 38’, diretto da Vincenzo Pirrotta, con Filippo Luna, insieme a Rosa Mistretta, Vito, Elisa e Giovanni Parrinello
Era il 1995 quando Rosa Mistretta e Vito Parrinello mettevano in scena “Ninnarò”, rappresentazione della storia della nascita di Gesù, che traeva spunto da antichi canti del Natale popolare siciliano e aveva come protagonista Turidduzzu, sacrestano contastorie. Oggi “Ninnarò” è diventato un film documentario di 38’, diretto da Vincenzo Pirrotta, con Filippo Luna, insieme a Rosa Mistretta, Vito, Elisa e Giovanni Parrinello accompagnati dalla Compagnia di Canto Popolare del Teatro Ditirammu. Viene raccontata l’evoluzione di quello spettacolo, con interviste agli interpreti, frammenti degli spettacoli più antichi e recenti.
Il docu-film sarà disponibile nelle librerie in un volume dal titolo “Teatro di Carta”, edito dalla Pietro Vittorietti Edizioni: tavole a fumetti del disegnatore Ignazio Piacenti per raccontare "Ninnarò", ma anche un DVD che contiene, oltre al documentario e al making-of del film, anche le riprese della rappresentazione integrale dello spettacolo, già trasmessa da RAI News24, durante lo scorso natale. Un CD audio completa il progetto con la registrazione delle musiche originali composte da Giuseppe Milici per la colonna sonora.
Prodotto dall’Associazione Piccoli Teatri della Tradizione Popolare, "Ninnarò", è realizzato con il sostegno dell’APQ Sensi Contemporanei, l’Accordo di Programma Quadro stipulato dalla Regione Siciliana, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero Beni e Attività Culturali - DG Cinema, e la cui gestione operativa è affidata all’Assessorato Turismo, alla Sicilia Film Commission e a Cinesicilia srl. "Ninnarò" è stato anche l’occasione per offrire alle scuole della Sicilia la possibilità di un approfondimento creativo sui canti e le danze della tradizione popolare con l’organizzazione di work shop che Elisa Parrinello ha curato e realizzati in nove istituti scolastici della regione (uno per provincia).
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