Nell’ironia del cabaret le vicissitudini di una donna di oggi

La storia di una donna, una Maria Maddalena dei nostri giorni, raccontata con ironia e raffinatezza secondo uno stile da ricercato cabaret: è quanto ci propone lo spettacolo “Storia inventata di Maria Maddalena, nè vergine nè santa” con Rosaria Favarò, scritto e diretto da Salvo Marano e accompagnato dalla chitarra di Giuseppe Viola, in scena ai Candelai di Palermo (via Candelai 65), domenica 16 (ore 19) e martedì 18 maggio (ore 21). Nelle vicissitudini della protagonista (Rosaria Favarò), frutto della fantasia dell’autore, si raccontano i problemi, il disagio e le aspirazioni di una donna come tante che nel rincorrere il sogno di una vita normale e serena si ritrova invece di fronte ad esperienze un po’ fuori dal consueto e che di certo tranquille non sono.

E  tutto questo con l’intento, grazie ad un testo particolarmente ironico, di divertire e intrattenere piacevolmente il pubblico. «Lo spettacolo – spiega Salvo Marano, autore dei testi – nasce in quanto rappresentazione di tutte le donne attraverso la sofferenza, le delusioni e il riscatto. Perché Maria Maddalena incontrando Gesù riesce a riscattare la propria vita. E’ un viaggio narrato, ma anche divertente, di questa donna che da morta racconta la sua vita: il matrimonio non consumato e le delusioni amorose mettono in evidenza l’attitudine che molte donne hanno ad accudire l’uomo come se fosse un figlio piuttosto che fargli da compagna». Il biglietto costa 6,50 euro.