"Nautoscopio arte": estate in musica al Foro Italico

Quando tramonta il sole e non si riesce più a distinguere la linea dell’orizzonte che separa l’acqua dal cielo, ciò che rimane da guardare nel mare sono quelle piccole lucine che illuminano il buio come fossero delle piccole lucciole in una coperta di velluto blu. Ma senza andare troppo lontano e senza neppure navigare, un suggestivo "veliero volante" è a portata di mano, a portata di tutti.

Il Nautoscopio al Foro Italico di Palermo (di fronte Porta Felice), "uno strumento a forma di nave per osservare il panorama", creazione dell'artista siciliano Giuseppe Amato, ospita dall’1 agosto al 16 settembre una corposa rassegna di musica, teatro e danza, ideata e diretta dal cantautore palermitano Alessandro Mancuso.

"Nautoscopio Arte 2012" è il nome della manifestazione organizzata dall'associazione culturale Gattopardo, in collaborazione con Nautoscopio srl e il Palab, con il patrocinio culturale gratuito del Comune di Palermo e dell’Autorità Portuale di Palermo e l'ausilio tecnico dell'Orchestra Sinfonica Siciliana. Ogni sera, a partire dalle ore 19, lo spazio accogliente attorno al Nautoscopio diventa un luogo di ritrovo per sorseggiare una birra ascoltando musica dal vivo a cura dei migliori musicisti e dj della città.

La rassegna si apre mercoledì 1 con “Famiglia del Sud”, uno show live dal sound africano che vedrà esibire il duo reggae made in Palermo, tra i migliori in Sicilia. Giovedì 2 “La Bottega Retrò” descrive nelle sue canzoni un universo popolato da uomini e donne simil clown come fosse una sorta di “circo metropolitano”. Venerdì 3 sale sul palco il trio jazz composto da Emanuele Primavera, Angelo Cultreri e Fabrizio Brusca. Dopo una pausa con musica e dj set nella giornata di sabato 4, domenica 5 l’artista Mario Bajardi presenta il suo nuovo album “BjM Archives”.

Mercoledì 8 è la volta di La Compagnia Prese Fuoco legge un Poe, una rilettura in chiave onirica, ironica e grottesca dei testi più celebri del maestro della letteratura horror. Giovedì 9, tra paillettes, lustrini, ghette e piume i fratelli La Strada percorrono i successi musicali della prima metà del secolo, tra mambo, tango e tcha tcha tcha. E per la notte di San Lorenzo, venerdì 10, Santi Scarcella porta sul palco musica e teatro insieme a professioni internazionali come Cristiano Micalizzi, Marco Siniscalco, Gemino Calà e Gian Piero Lo Piccolo; domenica 12 Federica Masi è invece la protagonista di "Sigillyah", un mix di danza orientale, dj set e pittura in tempo reale.

Dopo una piccola pausa per il periodo di ferragosto, il palco prende il gusto della musica d’autore internazionale giovedì 16 con Manola Micalizzi, Patrizia Capizzi e Roberto Vitale che con “Italia-Brasile A/R” portano l’Italia in un viaggio alla scoperta di una terra oltreoceano dalle mille sfumature emotive e sonore. La settimana successiva, giovedì 22, i Sycamore Age suonano la loro musica rock ed elettronica, mentre giovedì 23 Cristina Coltelli porta in scena uno spettacolo che si presenta come un viaggio multisfaccettato dal XVII secolo fino ai giorni nostri, tra una risata e l'altra. Venerdì 24 le Cordepazze con il loro genere assolutamente nuovo ed originale, coinvolgono il pubblico con il loro pop unito alla canzone d’autore e popolare.

Domenica 26 cambio di registro con il due Moschella e Mulè e il loro "Yellow Jazz, storie da brivido", un racconto a tinte gialle. Mercoledì 29, Toti Poeta dà un tocco magico per rappresentare musicalmente una scena cantautorale differente, e giovedì 30 è la volta di Alessandro Rossi, con le sue poesie musicate alla chitarra. Per concludere il mese di agosto, venerdì 31, Sergio La Viola, Giuseppe Urso e Claudia Aronica intrattengono gli spettatori in “One, un incontro di musica elettronica e acustica che farà viaggiare verso suoni ed immagini in una moltitudine di forme espressive.

A settembre, da domenica 2 fino a domenica 16, una serie di appuntamenti sempre in questa suggestiva cornice. Si parte con la Compagnia Quartriati ,che porta in scena uno spettacolo tratto liberamente dalla "Ballata per la festa dei bambini morti di mafia" di Luciano Violante, articolato tra italiano e dialetto. Mercoledì 5 spazio alla musica popolare con il gruppo I Petri ca Addmunu, seguita giovedì 6 dall'esibizione de Le Formiche e venerdì 7 da I Percussonici è il loro mix di percussioni west-africane, didjeridoo, tamburelli e marranzani.

Domenica 9, Virginia Alba con “Capriccio e Raccapriccio” porta in scena uno spettacolo visto come fosse una “vertigine”, perché si tratta di uno show pensato da una mente capricciosa, dalla personalità raccapricciante che, tuttavia, è stanca di volere e volere ancora, ma desidera solo volare. Mercoledì 12 appuntamento a suon di jazz con il Lino Costa Hypnotic trio, seguito giovedì 13 dall'esibizione di Roberta Gulisano che, circondata da musicisti dalla grande verve, regala spunti di riflessione al di fuori della retorica e della banalità.

Venerdì 14 Giacco Pojero e Nino Vetri presentano “15-18 contro le scelleratezze del mondo un uomo onesto si difende bevendo”, nuovo spettacolo in anteprima per la rassegna “Nautoscopio Arte 2012”. In epilogo, domenica 16, Iotatola, canteranno le loro canzoni “all’uncinetto”, anche se in questo caso sarebbe più appropriato dire “uncinetto elettrico” come intreccio di rullante, timpano, tamburo e piatti da un parte, chitarra, grancassa e pianoforte dall’altra, armonizzato dalle loro due voci.