Nati stanchi... Ma con tanta voglia di fare

«Picone l’ho dovuto mettere per forza nel cast, perché si dice “Ficarra e Picone" e se non c’è Picone non si può dire più». A Villa Niscemi a Palermo i comici Salvo Ficarra e Valentino Picone, accompagnati dal sindaco Diego Cammarata, annunciano l’inizio della produzione del loro prossimo film (il titolo è un mistero), a cinque anni dall’esordio cinematografico di “Nati stanchi”, uscito nelle sale nel marzo 2002. In totale otto settimane di riprese, sette a Palermo e una in giro per la Sicilia. L’uscita nelle sale è prevista per il prossimo marzo.

«La location sarà a Palermo - dice Valentino Picone – e così potremo anche dormire a casa. C’è Palermo perché ci siamo noi, e noi ci portiamo dietro Palermo. In questo caso la città fa anche da scenografia, ma se non ci fosse materialmente ci sarebbe lo stesso perché noi ce la portiamo sempre appresso». E, aggiunge, «andrà oltre il teatro Massimo. Vogliamo evitare il formato cartolina, perché c’è una Palermo bene, una Palermo popolare e una Palermo così così. Rappresentiamo Palermo come la vediamo noi – continua Salvo Ficarra – e noi siamo così così».

La produzione ha il supporto della “Film Commission” di Palermo, organizzazione facente capo al Comune con sede a Villa Niscemi che funziona da sportello unico e offre numerosi servizi alle produzioni cinematografiche, ad esempio il rilascio di permessi in tempi brevi o convenzioni con alberghi e ristoranti.

«Il film – dice Ficarra – parla di sentimenti in senso ampio, di amore con la “A” maiuscola, che non è necessariamente quello tra uomo e donna…» Di più sulla trama non dicono, come non dicono neanche il titolo del film. Ai giornalisti che chiedono con insistenza ulteriori notizie i due rispondono con i loro scherzi: «sarà una storia a metà tra l’Iliade e l’Odissea, il titolo sarà 'L’Odiessea vista da Ulisse'»; «sarà un film a colori, e il titolo sarà 'Ficarra e Picone a colori'»; «non sappiamo di che parla il film, forse il sindaco lo sa. Adesso ci riuniamo in Comune e se scopriamo qualcosa ve lo facciamo sapere».

La regia sarà di Ficarra, Picone e Giambattista Avellino, autore televisivo che i due comici hanno conosciuto durante la loro esperienza al programma di Serena Dandini “L’ottavo nano”. La (misteriosa) sceneggiatura è stata scritta dai tre registi insieme a Francesco Bruni (già coautore di “Nati stanchi” e che «avremmo voluto anche come regista, per fare una cosa a otto mani, ma non è stato possibile», raccontano i due comici) e con la collaborazione di Fabrizio Testini, che «è nella nostra linea di comicità».

Gli attori sono tutti siciliani: Tony Sperandeo, Lucia Sardo, Andrea Tidone, Barbara Tabita, Consuelo Lupo. E «ci sarà la partecipazione straordinaria di Arnoldo Foà, uno che siamo felici anche solo di parlarci a telefono». La casa di produzione è la bolognese ITC Movie di Beppe Caschetto che ha all’attivo titoli come “E allora Mambo”, “Tandem”, “Ravanello pallido”, “E se domani”.
dgz.