"Nastro d'Argento": i registi e i film siciliani concorrenti

La settantesima edizione del premio cinematografico "Nastro d'Argento" vede brillare la Sicilia, non solo come regione ospitante del prestigioso riconoscimento ma anche come madre dei film e dei registi candidati ai titoli di miglior regia, miglior regista esordiente, miglior fotografia e miglior soggetto originale.

Candidato per la "Miglior regia" è Roberto Andò, con il suo "Le confessioni": dove un magistrale Toni Servillo interpreta il monaco italiano Roberto Salus, alle prese con un G8 di ministri dell'economia in procinto di adottare una manovra segreta molto aggressiva e con un segreto che può cambiare le sorti della storia.

Si candida a "Miglior regista esordiente" invece Piero Messina, regista di Caltagirone, con il suo "L'attesa", film ambientato nel cuore della Sicilia che racconta come Anna e Jeanne, personaggi interpretati dalle francesi Juliette Binoche e Lou de Laage, attendano l'arrivo di un ragazzo, figlio della prima e fidanzato della seconda, che si rivelerà vano.

Concorre per il "Miglior soggetto originale" l'opera del messinese Francesco Calogero, "Seconda Primavera", che narra le storie incrociate di quattro personaggi, ciascuno rappresentativo di una diversa età della vita.

Infine il regista Daniele Ciprì rientra nella cinquina candidata per la "Miglior Fotografia" con il suo "Sangue del mio sangue", storia che lega un contorto passato di inquisizione, passione e vendetta ad un presente enigmatico e carico di interrogativi.

Quattro opere, quattro nomi, quattro storie che con l'ingresso nelle cinquine indicate dal Direttivo Nazionale del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani hanno già ottenuto un primo successo.

Si attende adesso la cerimonia di premiazione, che si terrà il prossimo 2 luglio nella consueta cornice del Teatro Antico di Taormina, per conoscere i vincitori delle varie sezioni. La candidatura di "Seconda Primavera" e "L'attesa", cofinanziati dall'assessorato regionale al Turismo, è stata ufficializzata con la cerimonia al museo Maxxi di Roma.