Montevergini presenta: "...Post naufragium"
Al Palermo Teatro Festival spazio alla nuova drammaturgia siciliana con una spettacolo che la compagnia dedica al maestro Michele Perriera
Riportate all'attenzione del presente un classico della letteratura latina: questo l'obiettivo di fondo del Progetto Satyricon, una sorta di ristruttura per capitoli, attraverso cui Massimo Verdastro, attore e regista romano, ha affidato ad alcuni tra i più significativi autori italiani - Antonio Tarantino, Lina Prosa, Letizia Russo, Marco Palladini, Andrea Balzola, Magda Barile, Stefano Massini e Luca Scarlin - la riscrittura teatrale di alcuni episodi del grande romanzo dell'antichità, attribuito a Petronio Arbitro, uno dei personaggi più misteriosi ed originali della tradizione classica latina. Da giovedì 21 a sabato 23 ottobre andrà quindi in scena, sul palco del teatro Nuovo Montevergini (piazza Montevergini 8, Palermo), ore 21.15, "Nell'anno di grazia post naufragium", studio per il 6° capitolo del romanzo, di Lina Prosa, prodotto dalla Compagnia Verdastro La Monica in collaborazione con Teatro delle Donne, Centro Amazzone e Palermo Teatro Festival.
Il coordinamento drammaturgico sarà, oltre che dello stesso Verdastro, di Luca Scarlini, mentre la drammaturgia musicale sarà affidata a Francesca della Monica e Ernani Maletta; sul palco Francesco Bonomo, Daniel Dwerryhouse, Giuseppe Sangiorgi e Massimo Verdastro daranno vita a questa sezione di un vero e proprio Satyricon contemporaneo, Alfio Scuderi, direttore artistico del teatro, ha previsto, in via eccezionale per questo spettacolo, tre repliche. Questo perché, a causa del particolare allestimento scenico, sarà consentito l'ingresso a soli 80 spettatori per sera. Quello a cui assisteranno sarà una riscrittura teatrale di alcuni episodi del Satyricon petroniano, operazione che ha consentito di mettere a confronto l'Ur-testo del romanzo con il suo impasto di stili, sensibilità e modalità di scrittura. Un ulteriore tassello di un ampio percorso di ricerca che nasce dall'incontro e dal lavoro interdisciplinare di attori, drammaturghi, musicisti, scenografi e video artisti. In particolare, questa volta Massimo Verdastro e la sua compagnia si avvicinano alla scrittura di Lina Prosa, drammaturga siciliana i cui testi hanno riscosso particolare apprezzamento in Francia, dove le istituzioni teatrali includono da tempo tra i propri compiti lo studio e la valorizzazione della nuova drammaturgia.
Lo spettacolo ha per oggetto l'episodio finale del Satyricon, rivisitato in due quadri, "Verso Trimalchiopolis" e "Carmen in fine", declinati nelle forme complementari di un teatro-live e di un teatro in video, quest'ultimo con la collaborazione del noto video artista Theo Eshetu. Nel primo quadro i due giovani protagonisti, Encolpio (Daniel Dwerryhouse) e il suo amante Gitone (Francesco Bonomo), sono presentati alla deriva in un luogo indecifrabile, dopo il naufragio del battello su cui si erano imbarcati; li assiste Mercurio (Giuseppe Sangiorgi) che si incarica di narrare, con le parole di Petronio tradotte in siciliano, i momenti terribili della tempesta; nel secondo quadro si dipana il monologo del vecchio poeta Eumolpo (Massimo Verdastro), unico sopravvisuto sullo scenario dell'ipotetica città di Trimalchiopolis, città-banchetto di una civiltà ingorda, in preda al disfacimento spirituale e fisico. Un testo fortemente metaforico ed evocativo che, attraverso il rassicurante filtro del teatro, si offre al pubblico come fonte di riflessione sulle nostre sensazioni e anche sulla nostra morale. Il biglietto intero costa 8 euro, il ridotto 5 euro (universitari e giovani fino a 18 anni). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.nuovomontevergini.com.
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