TEATRO
Milici e Schiavone per il Festival di Morgana
Gran finale per il Festival di Morgana: protagonista il poema del Magnifico Conte Boiardo, punto di riferimento del poema cavalleresco
Sintesi del Festival sarà dunque il poema in ottava rima del colto poeta nato a Scandiano, vicino Reggio Emilia, letterato scelto dalla corte della famiglia degli Este a Ferrara per restituire al genere del poema cavalleresco dignità stilistica, dopo le esperienze dei cantari anonimi del periodo precedente, e lo spirito proprio della cultura umanistico-rinascimentale. Cominciato intorno al 1476 ed edito postumo nel 1495, il poema rimase incompiuto al 9 canto del III libro: proprio da qui prenderà le mosse Ludovico Ariosto per la stesura del suo “Orlando Furioso”, che dell’Innamorato è diretta continuazione.
La grande novità tematica del romanzo è, però, senza dubbio, il fatto che il sentimento d’amore non risparmi neppure lo stesso Orlando, distogliendolo, per la prima volta nella tradizione cavalleresca, dalle sue nobili imprese guerresche in difesa della cristianità. Anche per questo, l’opera non ha perduto nel tempo il suo potere di affascinare e di far pensare. Partendo da presupposti del genere, Riondino si impegnerà sul palco per far riassaporare al pubblico la potenza di un poema che trova il suo eterno fascino nella capacità di far convivere in armonia cavalieri, dame, giganti, maghi, fate e mostri, in episodi alternati d’amore, magia, avventura e guerra. Per far ciò, Riondino, poliedrico artista toscano attivo nel recupero della tradizione orale e fondatore dell’Accademia dell’Ottava, noto per la sua attività che spazia tra musica, scrittura, televisione, radio, cinema ma soprattutto teatro, si avvarrà della preziosissima collaborazione di musicista di fama e caratura internazionale come Giuseppe Milici e Mauro Schiavone. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.museomarionettepalermo.it.
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