MUSICA
Mikra, non solo scariche di adrenalina
TITOLO: “Demo 2002”<br> ANNO: 2002<br> ETICHETTA: Autoproduzione
Marche, Ascoli Piceno. Così, su due piedi non vi dice nulla. Si potrebbe pensare che è l'inizio di un articolo di cronaca. Beh, qualcosa di simile. Qualcosa come un esplosione potentissima, ma che non ha generato neanche una vittima (almeno per ora). Gente! Popolo del post-metallo! Stiamo parlando di un nuovo fenomeno chiamato Mikra. Una nuova ricetta con ingredienti a base di Korn, Sepultura, Machine Head e altre polveri di questo tipo. Band composta da 5 elementi: batteria, basso, due chitarre, voce. Perchè li abbiamo definiti fenomeni? Provate voi a creare e a miscelare il loro sound, e già che ci siete date un nome al loro genere. Certo è che le sonorità sono multifaccia. Ma esaminiamo gli elementi. Batteria travolgente e allo stesso tempo precisa. Ritmi prevalentemente pesanti andanti (poco speed). Pensate al cugino di quel poco di buono (si fa per dire) di Igor Cavalera. Il basso è corposo, quasi sicuramente ispirato alle sonorità di Fieldy (Korn) per l'impostazione dei pick-up. Stessa cosa dicasi per le chitarre.
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