ARTE E ARCHITETTURA
Michele Ciacciofera: dentro il paesaggio
Il complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo a Palermo ospita la personale “Dentro il paesaggio” dell’artista Michele Ciacciofera (Nuoro, 1969). La mostra, promossa dal Comune di Palermo e curata dalla Galleria La Rocca, sarà visitabile fino al 23 settembre (tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, ingresso gratuito). Tutte le tele esposte sono state realizzate dall’artista tra il 2002 e il 2005. Tema dominante nei dipinti di Ciacciofera è il paesaggio siciliano che appare rappresentato attraverso prospettive, luci e giochi di colore differenti. In opere come “Ortigia” (2003), “Nebrodi” (2002), “Palermo” (2003), il paesaggio che racconta Ciacciofera si avvicina alle “vedute poetiche” del tardo Ottocento, per allontanarsene poi dolcemente attraverso un attento uso della luce e del colore. Progressivamente la linea d’orizzonte si confonde e si perde tra l’azzurro del mare e del cielo, tra il giallo dei campi e il rosso-arancio dei tramonti; il tratto diventa meno preciso e gioca col colore creando effetti materici.
Tra le tele realizzate da Michele Ciacciofera incontriamo tramonti, golfi, montagne e campi di grano cullati dal vento: scenari naturali di una Sicilia contemporanea e sempre antica. Attualmente l’artista, d’origine sarda, sta lavorando alla serie “spiagge e bagnanti” nel suo studio d’Ortigia, dove vive dal 1990. Alcune tra le opere esposte sono parte di questa serie: il mare, d’un azzurro limpido e intenso si rifrange sulle corpose e liriche spiagge bianche di Siracusa; il pennello di Ciacciofera, inquieto e attento, racconta proprio il momento in cui l’acqua diventa spuma.
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