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"Meta-foto-grafia": luci e ombre di Flavio Vicari

In mostra foto realizzate con il light-painting, tecnica del “dipingere con la luce”, attraverso l’ausilio di piccole torce in ambienti volutamente bui

  • 1 gennaio 2010

Meta-foto-grafia” è il titolo della mostra fotografica di Flavio Vicari inaugurata mercoledi 30 dicembre (accompagnata da un testo del critico d’arte Aldo Gerbino), allestita nella sala del Tepidarum dell’Orto Botanico di Palermo (via Lincoln 2), dove rimarrà esposta fino a mercoledi 20 gennaio. Otto le foto in mostra, realizzate attraverso la tecnica del light-painting, ovvero la tecnica del “dipingere con la luce”, che vede delineati per contrasto i contorni dei soggetti da rappresentare, attraverso l’ausilio di una torcia a led, e di un ambiente volutamente buio, il cui ideatore è appunto, l'autore palermitano Flavio Vicari.

L’esposizione, curata da Andrea Cattano, al quale si deve anche la scelta della location, è realizzata da E.n.d.a.s. in collaborazione con il dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Palermo, e patrocinata dalla Provincia Regionale di Palermo. Sarà dunque possibile ammirare volti e corpi avvolti da un’affascinante atmosfera quasi lunare, che con i suoi colori avvolge le immagini, esaltando attraverso la luce forme e volumi, in modo da (ri)disegnare attraverso l’uso di artifici elementari e l’impiego di semplicio strumenti, la realtà. Tutte le immagini sono strettamente legate fra di loro, dal “filo rosso” del continuo indagare la corporeità, e vengono rese mutevoli all’occhio dello spettatore, grazie ai suggestivi effetti plastici e luminosi, che dipingono i volti di personaggi della cultura, dell’arte, e della musica siciliana. In mostra anche qualche accenno di nudo artistico, realizzato dal fenomenale gioco di ombre che l’autore ha appositamente curato,e che lascia ampio spazio all’immaginazione e alla sensibilità del pubblico.

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«Le foto in light-painting, mi hanno molto impressionato, sia tecnicamente che emotivamente. - dichiara il crtico d’arte Aldo Gerbino - Sul piano creativo, Flavio Vicari riesce a dar corpo e sostanza ad una qualità che, in genere, si dissolve nella foto da posa: il saper consegnare nudità psicologica al soggetto. Pur nella ricchezza dei dettagli e nell'obbligo della postura egli riesce a restituire tanto l'agilità intellettiva quanto una certa crudezza esistenziale; anche in virtù di quelle “caravaggesche” suggestioni dettate dalle luci e dalle ombre, dall'intreccio di linee disposte, per intensità molecolare, su volti e oggetti, attraverso la corporeità o solitari vertici di sguardi».

Flavio Vicari (classe 1984), nasce a Palermo, e già giovanissimo si accosta al mondo della fotografia. Dopo aver collaborato, con agenzie pubblicitarie e studi fotografici, si fa notare dal pubblico in qualità di organizzatore e direttore esecuitvo di mostre e manifestazioni. Dal febbraio 2009, è autore e direttore artistico della testata, accreditata in campo fotografico, Poutpourri mensile (per informazioni www.balarm.it/articoli/vis.asp?idarticolo=5532). La mostra rimarrà esposta all’Orto Botanico di Palermo e sarà visitabile gratuitamente, tutti i giorni dal lunedi al sabato dalle ore 9 alle ore 17, a d eccezione della domenica e dei festivi, in cui sarà visitabile fino alle ore 14 (chiuso 1 e 6 gennaio).

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