CINEMA E TV
Mery è il primo amore de "Il Giovane Montalbano"
Prequel del successo di Zingaretti dei romanzi di Camilleri, "Il giovane Montalbano" presenta la vita del commissario, dall'esordio al primo amore
Un’analessi cinematografica. La nuova fiction presentata da Rai1 in esclusiva da giovedì 23 febbraio, “Il giovane Montalbano”, presenta le avventure del commissario più famoso della Sicilia e non solo, dagli esordi in polizia alla sua prima storia d’amore con Mery.
Portato al successo dall’attore Luca Zingaretti nella sua versione adulta, tratto dai romanzi di un vate della letteratura come Andrea Camilleri, il commissario Salvo Montalbano è diventato nell’immaginario comune un uomo non solo di fantasia che non è rimasto cristallizzato all’interno della pagina stampata di un libro, ma si è trasformato in un personaggio quasi reale nel grande schermo, fatto di debolezze, dal carattere introverso, un individuo che ama il suo lavoro e ha un forte senso della famiglia. Un personaggio che completa la quadrilogia dell’investigazione televisiva italiana, insieme con il Tenente Sheridan, il commissario Maigret e Nero Wolfe.
E chi, tra gli appassionati della serie tv, non si è mai chiesto come fosse il commissario da ragazzetto? Di certo, i divoratori di gialli di Camilleri, avranno letto nel “La prima indagine di Montalbano”, la vita di quel giovane affascinato dalla divisa, interpretato nella fiction da Michele Riondino, agli albori negli anni dell’apprendistato in polizia, a Mascalippa, paesino sperso dei monti Erei, come vice commissario in attesa di promozione. Sarà in quegli anni che conoscerà Mery, amante ed amica, che grazie ai suoi agganci al Ministero dell’Interno, lo farà nominare commissario a Vigata, cittadina immaginaria dipinta dall’autore, sita nell'altrettanto immaginaria provincia di Montelusa.
Un prequel prodotto dalla Palomar, per Rai Fiction, che presenta un nuovo personaggio, Mery, interpretata dalla messinese Katia Greco, persona fondamentale nella vita di vent'anni prima del commissario, che ha fatto il boom in tv con la fisionomia di Zingaretti. Una bella ragazza siciliana con la testa sulle spalle, professoressa di latino, ama la buona tavola, i sapori della sua terra e ama molto anche Salvo, vorrebbe sposarlo, costruire una famiglia, mettere su casa, e realizzare il suo idillio d’amore. Ma si sa, non tutte le favole hanno un lieto fine, e il piccolo Montalbano, tuttavia, è irresistibilmente attratto da un’altra donna, la sua amata Livia, che nella versione giovane ha il volto di Sarah Felberbaum.
Una nuova sfida per la giovane attrice siciliana, Katia Greco, scelta dal regista Gianluca Maria Lavarelli, che dopo aver recitato nel set di “Distretto di polizia 9”, “Ris 4” e “Il capo dei capi” di Mediaset, adesso si misura con una serie di successo che ha avuto ascolti da record. Ma, non è bastato questo per scoraggiarla. A chi le ha chiesto come le sembrava questo personaggio ha risposto: «Il ruolo di Mary mi rispecchia moltissimo - ha dichiarato la Greco - anche io amo la buona cucina e credo nell’amore. Quindi non ho dovuto fare particolari sforzi. Mi sono sentita naturalmente vicina a lei perché credo negli stessi valori».
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