Matrimoni civili: una nuova sede alla Fonderia Oretea

Se è vero che i metalli pesanti richiamano immediatamente i concetti di forza e resistenza, allora una ex fonderia è il luogo perfetto per celebrare un matrimonio che aspiri ad essere un legame indissolubile.

I matrimoni civili a Palermo cambiano location, per ragioni decisamente meno metaforiche, e abbandonano il verde di Villa Trabia in favore del mare della Cala, scengliendo la prestigiosa Fonderia Oretea, monumento recentemente restaurato che si affaccia proprio sul porticciolo.

L'annuncio della nuova sede è arrivato da Giusto Catania, assessore alla Partecipazione e ai Servizi Demografici, che ha aggiunto: «La saletta di Villa Trabia è da tempo inadeguata ad ospitare il numero crescente di riti civili; anche per questa ragione abbiamo ritenuto che sia necessario individuare una sede più grande e più adeguata alla solennità dell’evento nuziale».

Negli ultimi anni la città di Palermo ha registrato un notevole incremento di matrimoni non religiosi, che nel corso del 2012 sono stati oltre seicento. Il Comune sta procedendo con una complessiva riorganizzazione del servizio: sempre a partire dal primo marzo, infatti, sarà possibile sposarsi dal lunedì al sabato, mattina e pomeriggio; tutte le postazioni decentrate e l'ufficio dello Stato Civile garantiranno le turnazioni per favorire il disbrigo delle relative pratiche. Alla Fonderia si aggiunge anche un'altra sede: l'ex chiesa di San Mattia al Noviziato dei Crociferi, il cui arredo è in fase di completamento.

La Fonderia Oretea - conosciuta anche come "Real Fonderia" - è stata uno stabilimento industriale metallurgico, fondato da Vincenzo Florio e destinato a svolgere una funzione complementare rispetto alle altre attività relative alla navigazione marittima.

Nessun disagio per i futuri sposi che avevano già programmato la loro cerimonia, avvertiti per tempo del cambiamento di sede: soltanto un paio di matrimoni, in fase avanzata di organizzazione, saranno mantenuti a Villa Trabia. L'assessore Catania ha inoltre precisato che «il matrimonio civile a Palermo è completamente gratuito e nelle sedi istituzionali non si potranno organizzare banchetti né vi sono convezioni con soggetti esterni preposti all’organizzazione di attività extra».