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Mani Tese sbarca a Palermo e cerca volontari

Prima attività del gruppo locale dell’ONG di cooperazione internazionale, una raccolta fondi realizzando i pacchetti regalo per i clienti Feltrinelli

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 10 dicembre 2009

Instaurare nuovi rapporti di giustizia e solidarietà fra i popoli, con interventi diretti sulle realtà sociali del Terzo Mondo ma anche con la promozione, nel nostro quotidiano, di pratiche e stili di vita fondati sull’economia solidale, sullo sviluppo non competitivo, sulla condivisione e sobrietà: questo l’obiettivo dell’Organizzazione non governativa (ONG) Mani Tese, che dall’anno della sua nascita, il 1964, ha finanziato più di 2100 progetti di sviluppo in tutto il mondo. La prossima attività sarà l'iniziativa nazionale “Molto più di un pacchetto regalo”: da sabato 5 a giovedì 24 dicembre i volontari "Mani Tese" realizzeranno i pacchetti regalo per i clienti Feltrinelli, invitandoli a sostenere l’organizzazione con un’offerta. Il ricavato finanzierà progetti di sviluppo in Sudan, Equador e India, che con strategie di rafforzamento della sicurezza alimentare, della produzione zootecnica e della piccola agricoltura intendono assistere le popolazioni locali nel percorso non facile verso la sovranità alimentare.

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Alla pratica dell’assistenzialismo "Mani Tese" preferisce l’incentivo diretto all’autosufficienza e l’autodeterminazione delle comunità locali, e per questo collabora direttamente con le realtà del posto. In Africa, in Asia, in America Latina promuove iniziative per combattere la povertà, l’esclusione sociale, gli ostacoli a uno sviluppo locale sostenibile: fra gli altri, progetti agricoli per l’autosufficienza alimentare, corsi di formazione professionale e sanitaria, iniziative educative a favore di minori a rischio. A questi si aggiunge l’attività di informazione e pressione politica: attaverso convegni e seminari di approfondimento, libri e dossier, e il periodico "Mani Tese", l’associazione sostiene campagne e progetti per l'affermazione del diritto al cibo, per il rafforzamento della cooperazione internazionale, per un commercio mondiale più equo. Adesso, grazie all’interessamento di alcuni giovani della nostra città, "Mani Tese" giunge anche a Palermo: «Il promotore di questa iniziativa - dichiara Alessandra Santoro, attivista - è un mio amico, Alessandro Calabrò, che ha subito coinvolto me e Davide Oddo. Ci accomuna un forte interesse per le tematiche legate allo sviluppo e vorremmo dare una spinta a una città come Palermo dove non ci sono molte organizzazioni che operano in tal senso. Abbiamo contattato il direttivo di Mani Tese a Milano per sapere se esistesse un gruppo di riferimento nella nostra città. Questo non c'era, e cosi abbiamo preso concretamente l'iniziativa di costituire un gruppo locale».

«Chi volesse collaborare con il gruppo palermitano - aggiunge Alessandra - è invitato alla nostra prima riunione, che si terrà martedì 24 novembre alle 16 alla “Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità” di Libera (Piazza Castelnuovo 13): presenteremo "Mani Tese", parleremo dell'attività Feltrinelli e inizieremo il reclutamento volontari». Seguirà la costituzione del gruppo locale, che da quel momento sceglierà uno specifico progetto di cooperazione: tutte le sue future attività avranno lo scopo di sostenere tale progetto. «Cercheremo di autofinanziarci presto una sede e contiamo di realizzare altre azioni sul territorio: educazione allo sviluppo e alla legalità, formazione sui diritti umani nelle scuole, mercatino dell'usato per raccolta fondi, ed altro ancora». Martedì 22 dicembre dalle 19 alle 23 il gruppo di Palermo organizzerà un aperitivo al Left (via dei Schioppettieri) al fine di promuovere l'attività e coinvolgere ancora volontari. Per maggiori informazioni telefonare al numero 333.3756957.

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