Lunerock, spazio agli emergenti

Dopo le fortunate edizioni degli scorsi anni, torna Lunerock al Ccp Agricantus di Palermo, in via XX Settembre 82/a, e la luce si sposta di nuovo sul vivaio di band emergenti del panorama musicale palermitano. La manifestazione, con ingresso gratuito, organizzata dall’associazione Gruppo 97 – Cantieri sonori e dalla cooperativa Agricantus, passerà in rassegna ogni settimana le proposte più interessanti di una realtà, come quella palermitana, sempre in fermento e pronta a sfornare intereessanti sorprese. Ad aprire la serie di concerti, mercoledì 19 novembre alle 22, saranno i Mari-X, che propongono un originale indie-rock sperimentale con contaminazioni psichedeliche.

Il percorso dei  Mari-X nasce nel 2000 come progetto solista di Gianfranco Marino, la vera “mente pensante” del gruppo, per giungere attraverso vari rimpasti di formazione, fino ad oggi con due dischi nel cassetto (autoprodotti sotto l’etichetta Gnomo Experience). La formazione definitiva è formata dal leader del gruppo Gianfranco Marino (voce e chitarra), Fabrizio Vittorietti (basso) e Alessandro Guccione (batteria), mentre è ormai ufficiale l’uscita dal gruppo dell’eclettico chitarrista solista Marco Monterosso, che continuerà comunque a collaborare con gli ex-compagni. «Per ora ritorniamo ad essere un trio – spiega Fabrizio Vittorietti – ma non sono escluse sorprese nel futuro». D’altronde sono già pronti i pezzi per il prossimo cd, in uscita forse nel maggio 2004.

Ma le sorprese di mercoledì non finiscono qui: accanto ai Mari-X, ormai musicisti scafati con una delle più intense attività live, spazio anche agli emergenti Sexymomo, quartetto noise con varie contaminazioni dall’ambient allo psichedelico (basso,tastiera, batteria, voce) che invece si esibirà per la prima volta proprio all Ccp Agricantus. Insomma, come inizio non poteva andare meglio e le aspettative per i prossimi appuntamenti non sono da meno: in arrivo i concerti di Out of Jazz (26/11),  Strappo (4/12), Dr. Dream (9/12), Good Morning Boy + Musical Buzzino (quest’ultimo appuntamento fissato per il 10 dicembre sarà a pagamento). «Per le esibizioni – dice Fulvio Marchese, l’organizzatore - abbiamo scelto di lavorare sull’eterogeneità dei generi, per fornire un’offerta musicale più ricca e completa , soprattutto in questo periodo in cui lo spazio riservato alla musica inedita e sperimentale a Palermo è ai minimi storici».