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Liquid Laughter Lounge Quartet: tra noir e psycho-billy

  • 11 aprile 2005

Musica d’atmosfera in cui le suggestioni contano più della musica di per sé. Storie noir, omicidi, amori malati, apparato concettuale vagamente deviante, “surrealismo americano” degno del miglior Lynch. Ed è proprio il grande regista americano che ha influenzato la musica dei tedeschi Liquid Laughter Lounge Quartet che giovedì 14 aprile ore 22, in occasione della rassegna musicale "Losing Grip", saliranno sul palco dei Candelai di Palermo (via dei Candelai 65, ingresso 4 euro, libero per i soci) per dar vita ad uno spettacolare concerto in cui faranno sfoggio del loro tipico “David Lynch soundalike”. I Liquid Laughter Lounge Quartet sono una formazione tedesca formatasi nel 1998 la cui musica ricorda molto da vicino le ambientazioni surreali dei noir di David Lynch ("Velluto Blu" su tutti) in cui distinguiamo un sound sensorialmente sperimentale alla base del quale si collocano gli insegnamenti del grande compositore Angelo Badalamenti (musicista di fiducia del sopraccitato Lynch).

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Gli strumenti utilizzati nei lavori della band sono tantissimi: dalla chitarra al contrabbasso, dalle percussioni al sintetizzatore. La tempistica è morbosamente dilatata affinché il sound si possa espandere in un infinito processo di contaminazione musicale. Ed così che iniziano a confluire in un unico grande progetto i più disparati generi musicali come blues, surf, acid jazz, ballate, nenie e psycho-billy. Forse questi Liquid Laughter Lounge Quartet non sono il massimo dell’originalità ma mi sembra quanto meno doveroso apprezzare il loro gusto per le atmosfere surreali e credo che la cosa più ovvia da fare sia indicare questa lounge band tedesca a chiunque cerchi musica ambientale che funga da adeguato sottofondo alle proprie inquietudini, ai propri incubi alle proprie storie lynchiane che in determinati momenti della vita avvolgono le menti di ognuno di noi. Insomma uno spettacolo da provare almeno una volta nella vita.

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