Libri, food e artigianato: a Palermo esiste un posto dove tutto è Made in "Sicilì"

Esiste un posto a Palermo dove è possibile trovare il meglio della produzione siciliana. Dove si può fare colazione con latte fresco di Castelbuono e biscotti allo zenzero e agrumi, dove dopo il lavoro al vino bianco di Tasca d'Almerita si può accompagnare una assiette di formaggi delle Madonie e salumi d'asina del ragusano.

Esiste un posto a Palermo dove l'atmosfera è colorata con i toni accesi delle ceramiche di Caltagirone, Burgio o Santo Stefano di Camastra, dove i libri di storia siciliana, romanzi e volumi dedicati alla cucina possono essere sfogliati e dove un personal shopper accompagna il cliente nella scelta del prodotto tipico da comprare come fosse in un atelier d'alta moda.

Ma la Sicilia non ha i prezzi delle passerelle, anzi. È l'unica regione d'Italia che ha una sua filiera agroalimentare capace di rispondere al fabbisogno del consumatore dalla colazione al dopo cena, passando per l'aperitivo e contando anche il biologico, il biodinamico e i prodotti per celiaci.Il posto che esiste a Palermo si chiama Sicilì ed è al numero 57 di via Catania: allora ecco che in pieno centro questo hub di prodotti agroalimentari e non si ritaglia uno spazio per siciliani e turisti che scelgono la Sicilia, a tavola e non.

Dalla frutta fresca a km zero, biologica e biodinamica alle etichette di cantine affermate come anche di produttori validi ed emergenti, Sicilì vuole garantire ai clienti prodotti di varie fasce di prezzo, anche se comunque, parlando di un prodotto di qualità le fasce non esistono più.

Sicilì è un luogo a metà tra il supermercato, la cantinetta, il bar affidabile dove fare colazione e il posto del cuore dove pranzare. Infatti una piccola cucina mette in tavola, per esempio, le zuppe fresche che arrivano direttamente da un'azienda di Ragusa o insalate di frutta e formaggi.

Formaggi tra cui la vastella del Belice o il Pecorino Dop siciliano, fiori all'occhiello insieme a prosciutti d'asina e alle carni madonite, gli oli dei Nebrodi o ancora una storica pasticceria messinese che trova in questo spazio un punto vendita per la tradizionale e golosissima Pignoccata (o Pignolata).

A garantire un'esperienza di shopping particolare c'è anche un personal shopper del cibo, un food shopper: tra degustatori e assaggiatori professionisti l'avventore di Sicily è accompagnato negli acquisti da aneddoti, spiegazioni e dalla storia di un prodotto, che siano i biscottini Buonicuore fatti a Palermo o la ceramica artigianale della costa nord.

«Si tratta di una filosofia di organizzazione e di servizi dedicati alla clientela che comprende corsi di cucina, la possibilità di regalare confezioni gourmet spedendole in giro per il mondo con corrieri convenzionati, di offrire uno spazio bookshop - spiega la titolare Sabrina Gianforte, anche lei assaggiatrice professionista - La sintesi dell'esperienza imprenditoriale ventennale che già nel 1998 ha fatto venire alla mia famiglia l'idea di andare incontro alle piccole e medie imprese siciliane e di dare loro un mercato».

Da qui allora la voglia di concentrare in un solo posto a Palermo tutto ciò che di bello e buono la Sicilia produce, contando sugli aspetti positivi della Sicilia che ammaliano cittadini e stranieri grazie anche all'ambiente familiare e curato, agli eventi particolari e alla soddisfazione di poter scegliere il prodotto locale perché identitario.