Leoluca Orlando è il nuovo sindaco di Palermo

Una vittoria schiacciante per il leader di Idv Leoluca Orlando: non c'è stata storia per il concorrente Fabrizio Ferrandelli. Il deputato Idv, 65 anni il prossimo 1 agosto, appoggiato dalle liste Idv e la sinistra e gli ecologisti per Palermo, è sindaco di Palermo per la 4° volta: è accaduto nel 1985, nel 1993 e nel 1997. In Italia è forse il sindaco di un capoluogo di regione eletto più volte. «Mi rivolgeró a tutti i palermitani e alle palermitane senza titoli di preferenza. Perché il sindaco sono io», dichiara.

«Non c'è da esultare in questo momento - ha dichiarato il sindaco neo-eletto - per rispetto alle vicende di Brindisi. Ha poi aggiunto: «In questo momento c'è grande entusiasmo ma grande consapevolezza delle difficoltà in cui si trova la città». L'amministrazione è in ginocchio, Palermo è una città invisibile dove la regola è l'appartenenza e non la competenza. Una città piegata che deve trovare le ragioni per riprendersi. La mia candidatura è una risposta all'antipolitica, essendo un esponente della casta. Il consenso infatti in questo caso ha premiato l'esperienza; la città ha bisogno di "tecnicismo con l'animo", proprio in risposta a Monti».

E proprio a proposito di Monti: «Chiederò un incontro con il presidente per chiedere che intenzioni ha per risolvere la questione sociale del nostro paese, e di Palermo. Metterò a disposizione la mia esperienza e la mia conoscenza, anche nel mondo artistico e culturale. Invito tutti i palermitani a mettere in comune i loro rapporti internazionali e nazionali perchè abbiamo bisogno di tutti, e di nessuno che rivendichi la logica dell'appartenenza ma solo quella della competenza».

In relazione alla città : «Palermo è una grande città che abbiamo ambizione di far diventare capitale di valori positivi, di buona cultura, capitale del Mediterraneo, sappiamo di avere le risorse per affrontare i problemi».

«Ringrazio IDV, la federazione della Sinistra e i Verdi. - continua - Non sono Bersani e D'alema che devono decidere le sorti di Palermo, se continuano così non decideranno manco le sorti del paese. Non mi avvarrò della maggioranza dei 30 consiglieri per imporre scelte. Noi cercheremo di coinvolgere tutte le forze presenti in consiglio perchè l'impresa che ci aspetta è troppo ardua per essere affidata a 30 consiglieri».

Questa la nota diffusa su Twitter da Fabrizio Ferrandelli: «Sono e siamo contenti di avere guadagnato il ballottaggio della quinta città d'Italia. Rispettiamo il risultato elettorale perché il volere dei cittadini si rispetta. La proposta per la città ha avuto un consenso forte e sappia la nuova amministrazione che saremo presenti per risolvere i tanti problemi della città e saremo vigili. Lavoreremo in modo costruttivo, l'atteggiamento è di collaborazione per affrontare le gravi criticità di Palermo. Ho dimostrato di essere un uomo libero. Siamo forti di questo risultato e lo faremo valere per la città».