TEATRO
Lella Costa, un'Alice fra le meraviglie smarrite
L’Alice di Lella Costa, in giro per l’Italia, prosegue il suo viaggio facendo tappa a Palermo al teatro Metropolitan (viale Strasburgo, 358) il 29 e il 30 novembre, alle 21.15. “Alice, una meraviglia di paese”, questo il titolo dello spettacolo diretto da Giorgio Gallione, si apre con un fiabesco «c’era una volta» incipit, in realtà, di tante storie drammatiche di infanzie negate. Il personaggio di Lella Costa, avvolta in un abito ricamato, non è infatti solo la bambina-adulta curiosa che segue il Bianconiglio di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll. "Alice" è l’omonima radio bolognese che negli anni settanta raccontava in diretta un mondo che cambiava dando voce ai sogni e alle speranze di una generazione.
E l’Alice musicale «che si fa il whisky distillando i fiori» di Fabrizio De Andrè, è quella che « guarda i gatti» di Francesco De Gregori. E’ l’Alice del grande schermo di Martin Scorsese (“Alice non abita più qui”), Woody Allen (“Alice”), Wim Wenders (“Alice nelle città”) e Arthur Penn (“Alice’s Restaurant”) fino a tornare a quella del paese delle meraviglie di Walt Disney. Alice dalle mille sfaccettature che tra logico e illogico scivolerà a narrare storie atroci in paesi per nulla meravigliosi dove i bambini sono venduti, fatti prostituire e imbracciano fucili per fare la guerra. Ci sono i ragazzi desaperacidos di Buenos Aires, ai tempi della dittatura, che non sono mai diventati grandi o quelli di Beslan morti il primo giorno di scuola durante un attacco terroristico.
Alice così può pronunciare battute ironiche e sarcastiche: parallelismi tra i personaggi delle fiaba e quelli che dominano o hanno dominato la scena politica italiana. “Alice, una meraviglia di paese” è l’occasione per intrufolarsi nella fantasia e nell’invenzione linguistica ma è soprattutto un pretesto per guardare in faccia la nostra società con tutti i suoi paradossi e controsensi. Informazioni e prevendite allo 0916888583 oppure allo 0916889024; botteghino: 0916887513.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|