LIBRI
“La vita meravigliosa dei laureati in lettere” di Alessandro Carrera
Casa editrice: Sellerio Editore, 133 pagine
E se laurearsi in lettere non fosse poi un vantaggio? E se fosse più difficile adeguarsi a vivere da laureati in lettere che arrivare ad impugnare il tanto sospirato diploma di laurea? A queste domande, trova il modo di rispondere in modo ironico e scanzonato Alessandro Carrera nel suo libricino agile e di facile lettura.
I protagonisti sono due, Renato e Rino, che si trovano ad affrontare la loro “condizione” in modo diverso: uno, Rino, è disoccupato perché ha avuto la capacità di perdersi pure l’Eldorado del concorso a cattedra; l’altro, invece, si lamenta del suo lavoro da prof di ruolo in una scuola media. Il libro, allora, diventa un caleidoscopio di trovate stuzzicanti e che incuriosiscono il lettore dalla prima all’ultima pagina.
I personaggi che fanno da contraltare ai due protagonisti, infatti, hanno un quid di surreale e fantastico, tanto da annoverare anche la presenza del cosiddetto Imperatore della Cina, ovvero il proprietario di un ristorante cinese per il quale Rino deve inventare un numero sproporzionato di bigliettini della fortuna. Alla fine, i due protagonisti si aiuteranno a vicenda nelle questioni che non riguardano solo la scelta del lavoro da intraprendere, ma anche quella della donna da amare.
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