La "strada degli scrittori": nuovo volto per la statale 640

Il progretto di valorizzazione è promosso dal Consorzio distretto turistico Valle dei Templi e sostenuto da Anas: la Strada degli scrittori unirà i luoghi dei grandi letterati siciliani.

Il primo lotto, un tratto di 31 chilometri, è stato inaugurato il 28 marzo 2017 davanti il grande e nuovo cartello posto all'ingresso della statale 640 Agrigento-Caltanissetta: quelli di Pirandello, Sciascia, Camilleri, Tomasi di Lampedusa, Russello, Rosso di San Secondo sono i volti delle lettere ricordati grazie all'idea del sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e del giornalista Felice Cavallaro.

La Strada attraversa la Valle dei Templi e lega in un percorso i luoghi in cui hanno vissuto e creato i grandi autori del Novecento tra bellezze paesaggistiche, tradizioni, monumenti e itinerari enograstronomici.

Battuti dal percorso anche teatri, castelli, palazzi e musei: dalla casa natale di Pirandello alla Cattedrale di Agrigento dov’è conservata la lettera del diavolo, il manoscritto di Suor Maria Crocifissa.Ancora si può passeggiare in auto dalla Scala dei Turchi al teatro Regina Margherita o alla Noce, luogo ideale per scrivere e ritirarsi secondo Leonardo Sciascia. 

Una seconda iniziativa è quella dei Luoghi della legalità, tre punti commemorativi per tre vittime di mafia: Rosario Livatino, Antonino Saetta e Giuliano Guazzelli: 
Il 21 del 2016 l'Anas ha intitolato al giovane magistrato Livatino un nuovo viadotto sulla statale 640 di Porto Empedocle dove il magistrato fu ucciso nell’agguato mafioso.

Per commemorare Saetta e Guazzelli sono stati avviati gli iter per l'intitolazione di altri due viadotti.
 
Da Racalmuto a Porto Empedocle, da Favara ad Agrigento fino a Caltanissetta, alla Strada degli scrittori sarà aggiunto un secondo tratto (quello da Canicattì a Caltanissetta) entro due anni, stando a quanto detto durante l'inaugurazione dal ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.