TEATRO
“La storia di Nini”: come la borghesia italiana cede al fascismo
Continuano le proposte del cartellone teatrale del Teatro Biondo di Palermo (via Roma 258) con una produzione dello stesso Stabile cittadino, lo spettacolo dal titolo La Storia di Nini, in scena dal 15 al 27 aprile. Il lavoro è liberamente tratto dal romanzo “Lo Scialo” di Vasco Pratolini. L’adattamento è a cura di Pamela Villoresi e di Guido Davico Bonino. Calcherà le scene, interpretando “Nini”, la stessa Villoresi che, per questo ruolo, ha vinto ben due premi: “Premio Idi Maschera d’oro” e “Premio Eleonora Duse” come migliore attrice dell’anno (1989). La protagonista, attraverso un monologo, porterà in scena i vibranti personaggi del romanzo più complesso e composito che Pratolini abbia scritto. “Lo scialo” (1960), infatti, è il romanzo di quella piccola e media borghesia che caratterizzò i maggiori aspetti della vita italiana dal 1910 al 1930; anzi si potrebbe meglio definire come il racconto del cedimento di questa classe sociale da un generico socialismo, fino ad arrivare al vero e proprio compromesso col Fascismo. E questa resa politica, accettata in malafede, coincide con il crollo morale di un’intera società. Tale cedimento viene acutamente sviscerato attraverso l’analisi, non più sociologica ma psicologica, dei travagli interiori dei vari personaggi.
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