ARTE E ARCHITETTURA
La Sicilia connessa: una collettiva di idee
Il gruppo “Architectural Noise” e l’Associazione Culturale B613 ci propongono questa volta una mostra itinerante che coinvolge tre città diverse. “La Collettiva 3-La Sicilia Connessa” che si era inaugurata ad Enna, si è ora trasferita a Palermo in due dei locali più frequentati dalla movida palermitana. La mostra, visitabile tutti i giorni dalle 20.00 in poi fino al 17 aprile (sito web www.architecturalnoise.org), è stata allestita nei locali del Blow-up (piazza Sant’Anna) e del pub Lulu (via San Basilio) dando vita a due momenti di grande coinvolgimento, non solo per i giovani fruitori e frequentatori assidui di mostre di arte contemporanea, ma anche per un pubblico più vasto. Il 2 giugno la collettiva si sposterà, inoltre, a Gibellina, adattandosi ai locali del Museo di arte contemporanea, e ampliando, così, il raggio di azione della Collettiva 3. La mostra intende proporsi, dunque ,come “piattaforma creativa”, non affrontando alcun tema in particolare, ma dando la possibilità a dodici giovani artisti siciliani, più un ospite torinese e uno napoletano, di entrare in connessione tra loro creando contaminazione di idee anche tra forme d’arte eterogenee. Non a caso solarità, isolamento, colori sono le caratteristiche che accomunano le opere esposte. Caratteristiche che emergono soprattutto nel video realizzato dal gruppo “Officina23”, formato da Alessandro Pumo e Mirko Clemenza, e nelle opere dal tratto naif di Totò Melita (Enna, 1978) esposte al Lulu pub. I colori esplodono sulle tele di Filippo Inturre (Enna, 1974) e Mauro Papa (Napoli, 1973) che descrive facce deformi dai colori acidi.
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