ATTUALITÀ
La protesta del Brass passa per Bellolampo
Singolare iniziativa dal forte intento provocatorio quella del Brass Group di Palermo che, per sottolineare con maggiore evidenza la protesta che dal 3 maggio professori e docenti dell’Orchestra Jazz Siciliana – direttore Ignazio Garsia in testa – conducono, ha deciso di offrire ai Palermitani, alle ore 12.00 di domenica 29 maggio, un concerto dell’intero organico davanti all’ingresso della discarica di Bellolampo, affinché, come si legge nelle motivazioni diramate, l’acronimo R.S.U., "rifiuti solidi urbani", che attiene unicamente alla spazzatura urbana, «non debba diventare anche abbreviazione tout court di un inaccettabile “Rifiuti Sonori Urbani”, barbaramente paradigmatico di una disattenzione che non onora la Sicilia». I musicisti dell’Orchestra Jazz Siciliana in tal modo intendono indurre l’Assemblea Regionale Siciliana ad esaminare finalmente la legge che dovrebbe dar vita ad un Centro di Produzione Musicale, ad un’Orchestra permanente di Jazz, ad una Civica Scuola di Musica e ad un Museo del Jazz. Iniziata già nel gennaio dello scorso anno dal direttore Ignazio Garsia, sembrava infatti che la protesta avesse sortito gli effetti sperati quando, dopo numerose promesse, veniva finalmente stanziato un ingente finanziamento per consentire la trasformazione dell’Associazione del Brass Group di Palermo in fondazione.
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