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La nuova Stagione del Teatro Massimo

Balarm
La redazione
  • 30 ottobre 2007

La Stagione 2008 del Teatro Massimo di Palermo (che comprende otto opere, tre balletti e undici concerti) si presenta incentrata sul tema dell'eterna lotta tra il bene e il male. Si comincia con "Mefistofele" del musicista e letterato scapigliato Arrigo Boito su soggetto tratto dal Faust di Goethe, opera di grande impatto scenico e vocale per la regia di Giancarlo Del Monaco con un cast di grande livello (Ferruccio Furlanetto nel ruolo del satanico protagonista, Giuseppe Filianoti quale Faust e Dimitra Theodossiou nel ruolo di Margherita/Elena) e la direzione musicale di Stefano Ranzani (dal 23 al 30 gennaio). Dal 17 al 24 febbraio andrà in scena "The Rake's Progress" (La carriera del libertino) di Igor Stravinskij presentato per la prima volta a Palermo in lingua originale, un lavoro legato alle origini settecentesche più che alla poetica del Novecento e che costituisce una sorta di omaggio del compositore al passato; la regia sarà di Cesare Lievi e la direzione musicale di Will Humburg. Dal 9 al 18 aprile ci sarà un'altra prima volta sulle scene del Teatro Massimo con "Anna Bolena" di Gaetano Donizetti per la regia di Graham Vick e la direzione musicale di Marco Guidarini. A seguire due opere del compositore Giacomo Puccini che celebrano il 150° anniversario della sua nascita: dal 17 al 25 maggio i tre atti unici del cosiddetto "Trittico" ("Il tabarro", "Suor Angelica" e "Gianni Schicchi"), opera poco rappresentata che vedrà alternarsi tre giovani registi (Giovanni Scandella, Giulio Ciabatti e Francesco Micheli) mentre la direzione sarà di Paolo Arrivabeni; e dal 13 al 19 giugno sarà la volta di "Manon Lescaut", opera della consacrazione internazionale del compositore, direzione di Giampaolo Bisanti e regia di Pierfrancesco Maestrini.
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In autunno toccherà ad un'altra celeberrima opera di un compositore italiano, "I puritani" di Vincenzo Bellini per la regia di Pier’Alli e la direzione musicale di Friedrich Haider (dal 21 al 28 settembre); mentre dal 16 al 22 ottobre per la direzione di Gabriele Ferro e la regia dell’inglese David Pountney andrà in scena in prima assoluta a Palermo "Da una casa di morti", ultima opera del compositore ceco Leós Janácek tratta dal racconto autobiografico di Fedor Dostoevskij "Memorie da una casa di morti" che narra della prigionia in Siberia. "Aida" di Giuseppe Verdi per la regia di Franco Zeffirelli e la direzione musicale di Maurizio Benini sarà l'ultimo titolo lirico del cartellone (dal 26 novembre al 7 dicembre). Nel cartellone rientrano anche tre appuntamenti con i balletti: dal 15 al 18 marzo "I have a dream", prima assoluta dedicata ai più significativi «percorsi spirituali di uomini e donne del nostro tempo» fra i quali Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, Che Guevara, Salvo D’Acquisto, Simone Weil, con le coreografie di Luciano Cannito, la regia di Beppe Menegati, la direzione di Marzio Conti e con le esibizioni tra gli altri di Carla Fracci, Luciana Savignano, Sabrina Brazzo, Rossella Brescia e Giuseppe Picone. Dal 4 al 6 novembre Rossella Brescia e Josè Perez interpreteranno le coreografie di Luciano Cannito per "Carmen", musiche di Georges Bizet e Marco Schiavoni; e infine dal 18 al 23 dicembre "Il lago dei cigni" di Chajkovskij con le coreografie di Vladimir Dereviako interpretate dalle due giovani stelle russe Anastasia Matvienko e Denis Matvienko, mentre la direzione della partitura è affidata a Fabrizio Maria Carminati.

La Stagione dei concerti sarà invece inaugurata l'11 febbraio da un'orchestra di fama internazionale per la prima volta a Palermo, la londinese Philharmonia Orchestra diretta da Esa Pekka Salonen, musicista finlandese fra i più celebri del panorama internazionale, impegnato soprattutto nell’interpretazione del repertorio del Novecento: in programma pagine di Olivier Messiaen (del quale ricorre il centenario della nascita) e di Igor Stravinskij. Il 1° marzo Will Humburg, già sul podio del "Rake's progress", sarà impegnato nella Sinfonia n. 7 di Anton Bruckner preceduta dal Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 di Chajkovskij con la partecipazione del grande virtuoso russo Vadim Repin. Seguirà l’oratorio profano "Desideri mortali" (26 marzo) ideato dallo scrittore e regista Ruggero Cappuccio come omaggio a Giuseppe Tomasi di Lampedusa con le musiche di Paolo Vivaldi e i costumi di Carlo Poggioli; fra gli interpreti l’attrice Chiara Muti. Il 31 marzo in collaborazione con l'Associazione Siciliana Amici dela Musica è previsto un fuori abbonamento con il recital del pianista polacco Krystian Zimerman, uno dei maggori interpreti del repertorio romantico. L’Ensemble Antonio il Verso diretto dal violinista Enrico Onofri sarà protagonista di una serata dedicata a concerti grossi e arie d’opera di Georg Friedrich Händel con la partecipazione del basso Antonio Abete (7 aprile).

Vi saranno poi due appuntamenti con la musica contemporanea che avranno come protagoniste due grandi interpreti del pop e della world music: l'italiana Antonella Ruggiero con "Summertime", percorso attraverso le ninne nanne dalla Sicilia e dal mondo (12 aprile); e il 5 maggio la portoghese Teresa Salgueiro (voce di Madredeus) che con il Lusitania Ensemble diretto da Jorge Gonçalves si esibirà in "La serena", viaggio musicale lungo le coste del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico. Tra questi appuntameti il 29 aprile andranno in scena le rielaborazioni di Daniele Abbado e Leonardo Sangiorgi in collaborazione con Studio Azzurro della cantata "Aleksander Nevsky" di Sergej Prokofiev eseguite sulle immagini dell’omonimo film di Sergej Ejzentstein dal direttore Dmitrij Kitaenko con il Coro del Teatro Massimo. Il Coro del Massimo sarà protagonista anche il 1° giugno con le partiture da "Petite Messe Solennelle" di Gioacchino Rossini e il 29 ottobre con "Missa Solemnis" di Ludwig van Beethoven. La chiusura della stagione musicale vedrà il maestro Lothar Koenigs dirigere l’Orchestra del Teatro Massimo nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov (solista Giuseppe Andaloro, giovane siciliano vincitore del prestigioso Premio Busoni) e la Sinfonia n. 2 in do maggiore op. 62 di Robert Schumann (8 novembre).

Il prezzo degli abbonamenti ai cartelloni così come dei biglietti per i singoli spettacoli varia a seconda dei turni e dei posti prescelti: per gli abbonamenti si va da 30 a 745 euro (cartellone opere e balletti) e da 32 a 155 euro (cartellone concerti), mentre i singoli biglietti vanno da 10 a 102 euro (opere), da 6 a 57 euro (balletti) e da 8 a 40 euro (concerti). Per un quadro completo consultare il sito del Teatro Massimo www.teatromassimo.it nelle sezioni abbonamenti e biglietti.
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