“La mamma è sempre la mamma”: parola di Vespertino

Un testo costruito su ricordi e flashback dell’infanzia, su luoghi comuni che spingono lo spettatore a ritrovarsi nelle stesse condizioni del protagonista. Torna in scena “Fiato di madre… e voglio dire!” di e con Sergio Vespertino all’Agricantus, in via XX Settembre 82/a a Palermo, ogni week-end, alle 21.15 da venerdì a domenica fino al 19 dicembre. «Fiati di madre…è in realtà… la storia di tutti noi, figli di mamme siciliane – scrive nelle note di regia, Sergio Vespertino - Nel corso dello spettacolo, chi non si ritroverà a ridere di se stesso? Alla fine siamo sempre, anche da grandi, i pulcini di mamma. La mamma proietta su di te la sua lunga ombra affettiva; vive per te e attraverso te; vuole la tua felicità, anche a costo di renderti infelice».

Vespertini parte da un’affermazione assiomatica: «prima che tu esista, qualcuno ha già deciso che ci sarai» e poi dipana una serie di trovate e ricordi per raccontare sua mamma, ma non solo, poiché si tratta di peculiarità riscontrabili nel carattere della tipica madre siciliana, pronta a tutto pur di fare stare bene il figlio. Ecco, allora, che l’attore si tuffa nei ricordi e racconta della madre in attesa che, prima di coricarsi, guardava la foto di Tyrone Power per trasmettere bellezza al nascituro e quella di Einstein per carpirne l’intelligenza: «Poi sono nato io – dice Vespertino – e il risultato è visibile, visto che di notte la mamma era tormentata da incubi confusionari fatti di bambini con la faccia di Einstein ed il cervello di Tyrone Power!» Alla fine, la vita di ogni figlio si trasforma, secondo quanto viene fuori dall’ironica visione dello spettacolo, nella ricerca di una riconquista del proprio essere, raggiungibile solo nel tempo, dopo essere scampati alle continue interferenze materne. Il costo del biglietto è di 13 euro. I possessori della Carta Ideanet e Cral, venerdì e domenica potranno usufruire dello sconto ed acquistare il biglietto a 10 euro.