"La danza e il suo pubblico" al Montevergini

Percorsi di formazione e di ricerca per il pubblico della danza contemporanea: giovedì 3 e venerdì 4 giugno presso il Teatro Nuovo Montevergini (via Montevergini 8, Palermo), si svolgeranno due giornate proprio su questo tema, con un evento che si intitola "La danza e il suo pubblico". Quest'ultimo rappresenta a Palermo un primo appuntamento di scambio e sensibilizzazione sul tema cruciale della formazione dello spettatore della danza contemporanea. I lavori (a cui è possibile accedere ad un costo di 5 euro) si apriranno giovedì 3 giugno alle ore 15 presso l’atelier del Nuovo Montevergini, a cui seguiranno tre spettacoli a partire dalle 18.30. La mattina successiva i lavori inizieranno alle ore 10.

La danza contemporanea negli ultimi anni è stata caratterizzata da un grande fermento artistico, che ha portato anche allo sviluppo di una particolare attenzione al suo destinatario, alle sue attese e ai suoi processi di visione. Operatori culturali e teatrali attivi sul territorio nazionale nel settore della danza, insegnanti della scuola pubblica e insegnanti delle scuole di danza, artisti, danzatori e coreografi (come Giovanna Amarù, Ada D’Adamo, Alessandra Luberti, Daniela Megna, Giuseppe Muscarello, Carmela Nuzzon) e semplici appassionati, si ritroveranno, insieme, a confrontare idee, esperienze e problemi da spettatori e da “mediatori” di spettatori, intrecciando teoria e pratica. Il programma si articolerà, infatti, in momenti di studio e riflessione teorica, e in momenti di condivisione di spettacoli di danza strutturati come sperimentazione viva di educazione alla visione.

Le due giornate sono organizzate da IBI, associazione culturale che opera nel territorio italiano ed in particolare siciliano, impegnate nella creazione di progetti di produzione, distribuzione e formazione, contribuendo a rilanciare la danza contemporanea e le arti performative in Italia. La direzione artistica di IBI è affidata a Giovanna Velardi, coreografa internazionale, Commissario Danza al Ministero dei Beni e Attività Culturali e dello Spettacolo dal Vivo e membro del CID (Concilio internazionale di danza) dell’ UNESCO.

Punto di riferimento, per questo progetto, sarà il lavoro decennale del CTE (Centro Teatro Educazione) dell’Ente Teatrale Italiano (ETI) sulla “Didattica della visione” e in particolare il progetto sperimentale Incontro alla danza, attuato all’interno di Spazi per la danza contemporanea, un progetto interregionale (Campania - Lazio - Piemonte) promosso dall’ETI nel biennio 2008-2009.