TEATRO
La Compagnia del Tratto in scena: "Pinuocchio"
"Pinuocchio", in scena al Nuovo Montevergini, rappresenta la deformazione fantastica per raccontare il degrado e l’immoralità del nostro tempo,
Ambiguità e provocazione grottesca in “Pinuocchio” di Rosario Palazzolo al teatro Montevergini (via Montevergini, 8, Palermo) mercoledì 12 e giovedì 13 maggio alle 21.15, messo in scena da La Compagnia del Tratto in collaborazione con Palermo Teatro Festival nell'ambito di "Anteprima(vera)" e diretto a tutti quelli che sognano un mondo migliore di questo, perché continuino solo a sognare. “Pinuocchio” è lo specchio di un futuro senza futuro e senza memoria storica; perduta la libertà di azione, la società massificata ha già fagocitato l’individuo. Il costo del biglietto è di 7 euro.
Capiamo bene che il modello collodiano è preso a prestito, ma nell’idea di Rosario Palazzolo diventa molto più crudele e ambiguo. L’analisi del nostro tempo ridotto a sudiciume morale, svalutazione dei valori, ed imbrigliato in un pantano da cui non riesce ad uscire, per il regista non può che essere affrontata in una chiave grottesca, in cui tutto è amplificato. Il dialetto è usato per esprimere in modo ancora più crudele le differenze sociali prodotte dalla nostra epoca, che, attraverso l’appiattimento delle differenze causato dalla globalizzazione, finisce per favorire alcuni e schiacciare altri.
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