MUSICA
La Bandabardò: “ritmo e… vitalità”
Stravaganti, compagnoni, naif, divertiti e divertenti. La Bandabardò arriva a Palermo come sbarcata da una furgoncino variopinto di hippy giramondo con gli zaini di iuta colorata e le chitarre in mano. E grazie all’organizzazione di Musica e Suoni, quel furgoncino venerdì 26 novembre lo vedrete posteggiato davanti al Biergarten di Palermo (viale della Regione 6469, ingresso 10 euro), dove saranno in concerto per la prima delle due date di un minitour siciliano che toccherà anche Scordia (CT) il 27 novembre. La “comarca” di musicanti più “freakkettona” del panorama italiano, capitanata da Enrico “Erriquez” Greppi, torna a esprimersi nella sua vera natura, quella del live a metà tra la festa popolare e la schitarrata tra amici per strada. La peculiarità della band toscana risiede infatti proprio in questa strana miscela tra le atmosfere goliardiche da fiera di paese e le trovate originali di un Genio musicale schietto, allegro ed efficace. Il risultato è un ritmo irresistibile che prima si insinua nella testa come una canzoncina orecchiabile che si fa fischiettare facilmente e poi prende il vigore sufficiente per farsi accompagnare da mani e piedi.
Da allora prende il via la serie infinita di concerti (oltre quattrocento in Italia e buona parte dell’Europa solo per il tour 2003/04), che li porta in giro per “raggiungere il pubblico sempre e ovunque”, come recita l’imperativo della banda. Dopo le critiche positive che hanno applaudito l’uscita del primo mini cd autoprodotto (“La Bandabardò”, 1994) e la prima opera ufficiale (“Il Circo Mangione”, 1996, Premio Ciampi come migliore opera prima nel ’96), la loro vena creativa sforna dal ’98 al 2000 tre album in tre anni (“Iniziali BB”, 1998; “Barbaro Tour”, 1999 e “Mojito F.C.”, 2000) e raggiunge l’apice del consenso con il live “Se Mi Rilasso, Collasso” del 2001 con cui danno il meglio della loro attitudine a trasformare un concerto in un grande party da vivere fino all’ultima goccia di sudore. Infine nel 2002 esce “Bondo! Bondo!” album che riconferma lo stile caciarone di sempre ma con una maggiore attenzione alle rifiniture. E adesso ritornano sul palco (anche se in fondo non sono mai scesi) con il nuovo album “Tre Passi Avanti”, ancora tutto da scoprire. Allora pronti… via: “Attenzione, concentrazione, ritmo e… vitalità”.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
La chiamano Tahiti ma si trova in Sicilia: un paradiso di acque rosa e tramonti pazzeschi
-
ITINERARI E LUOGHI
È un sogno per i turisti (di mezzo mondo): in Sicilia c'è uno dei borghi più belli d'Europa