L'Ateneo presenta "Wucciria" tra tour e iniziative

Il mercato della Vucciria, magistralmente immortalato da Renato Guttuso, di cui i palermitani e i turisti ancora oggi riscoprono i gusti, i profumi e i sapori, sarà protagonista di “Wucciria” sabato 9 ottobre, manifestazione promessa dall’Università degli Studi, dall’assessorato comunale al Centro storico e sostenuta dall’assessorato alle Risorse agricole e alimentari, per celebrare quelle bancarelle e quelle “balate”, ormai diventate leggendarie. La Vucciria della memoria e del presente, della realtà e della rappresentazione, si intrecceranno in una giornata tra tour culturali, arte e degustazioni.

Il mercato si presterà infatti ad una asta del pesce in piazza Carracciolo guidata dal critico gastronomico Edoardo Raspelli, organizzata in collaborazione con l'Ittica Capo San Vito e in presenza dei docenti dell'Università degli Studi di Palermo e dello staff dell'Istituto zooprofilattico sperimentale di Sicilia, ma saranno i mercanti della Vucciria a condurre il visitatore indietro nel tempo, tra le “balate” in marmo, le bancarelle e le caratteristiche abbanniate. Dalle 10 alle 17 un percorso culturale ci guiderà tra le bellezze del centro storico, snodandosi da piazza San Domenico ai Tesori della Loggia e proseguendo fino allo Steri, sede del Rettorato dell’Università, dove è custodita la tela che Guttuso dipinse nel 1974, per scoprirne gli aneddoti e i segreti con Marco Carapezza, ricercatore all’Ateneo di Palermo.La giornata prosegue alla Rinascente, sponsor ufficiale dell’evento, in piazza San Domenico, teatro di due talk food che daranno la possibilità di assaggiare prelibate ricette della tradizione a base di pesce povero, proposte dallo chef trapanese Peppe Giuffrè. La manifestazione “Wucciria” fa parte del ricco programma delle “Vie dei tesori, promosso dall’Ateneo per far conoscere i tesori di arte, scienza e natura. Così, in questo appuntamento si celebra il noto mercato, in origine adibito alla vendita delle carni e solo successivamente del pesce, della frutta e della verdura, contraddistinto dal vociare di venditori ed acquirenti; uno dei più antichi di Palermo, nonchè un’imprescindibile presenza nella città. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti, ad ingresso libero, è possibile visitare il sito www.wucciria.it