TEATRO
L'antimafia di Pietro Grasso sul palco del Biondo
"Per non morire di mafia" è il monologo scritto da Pietro Grasso, portato in scena da Sebastiano Lo Monaco: un'indagine emotiva del fenomeno mafioso
Conoscere la mafia, per non morire di mafia: Sebastiano Lo Monaco è il protagonista di un intenso monologo scritto dal procuratore antimafia Pietro Grasso, in scena al teatro Biondo da giovedì 26 fino a domenica 6 maggio.
Per non morire di mafia è il titolo di un promemoria quotidiano del magistrato impegnato da oltre trent'anni contro la criminalità organizzata; Pietro Grasso ha ricoperto, nel 1984, l'incarico di giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra: l'opera non è semplicemente uno spettacolo, ma un vero e proprio ritratto che diventa indagine di un uomo che ha dedicato, e continua a dedicare, la propria vita alla lotta contro la mafia.
Il fenomeno di Cosa Nostra va contrastato partendo proprio da una sua piena conoscenza: il pensiero di Grasso affonda le radici in quello di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; per combattere la mafia è necessario avere un'esatta percezione della sua portata e della sua pericolosità. Sul palco del Biondo va in scena la solitudine del protagonista, che ripercorre la propria vista personale e professionale: la Sicilia è il punto di partenza per un ritratto che si apre al mondo, verso un orizzonte di riferimento che fa da sfondo alla tragedia contemporanea del fenomeno mafioso.
Attraverso le parole di Pietro Grasso arriva sul palco un ritratto, un'indagine emotiva in grado di ricondurre il teatro alla sua funzione civile. Il costo intero dei biglietti per la poltrona o il posto palco è di 30 euro, che diventano 25 per i soci C.R.A.L. e 15 per gli under 30; il biglietto intero per la galleria ha un costo di 20 euro, ridotti a 15 per i soci C.R.A.L. e a 10 per gli under 30.
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