ARTE E ARCHITETTURA

HomeNewsCulturaArte e architettura

"Joe Petrosino Documenta", il ricordo di un eroe

L’esposizione, attraverso foto e documenti, racconta luoghi e personaggi che fra Palermo e New York diedero vita ad una stagione di indagini

Balarm
La redazione
  • 24 agosto 2009

Una mostra e un libro per ricordare Joe Petrosino. Nel centenario della scomparsa, la Provincia ripercorre la storia e la vita di un personaggio entrato nell’immaginario collettivo nei panni dell’eroe simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Al Loggiato San Bartolomeo (in corso Vittorio Emanuele 25) la mostra “Joe Petrosino Documenta”, dedicata al poliziotto italo americano ucciso a Palermo il 12 marzo del 1909, e inserita nel cartellone di Provincia in Festa 2009. L’esposizione, attraverso foto e documenti, racconta luoghi e personaggi che fra Palermo e New York diedero vita ad una stagione, quella di inizio ‘900, nella quale nacque uno stretto legame fra la “Mano nera” e la criminalità organizzata siciliana, per il quale Petrosino fu mandato in Italia ad indagare.

L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato di Palermo, il Centro regionale Inventario, Catalogazione e Documentazione, la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “A. Bombace”, propone 65 immagini originali della Palermo di inizio Novecento, provenienti dalla fototeca del Centro regionale per l’inventario e la catalogazione, raffiguranti Palermo nel primo decennio del secolo scorso. Due grandi fotografie dell’epoca, la Cala e uno scorcio di Mulberry Street a Little Italy - racchiuse in altrettanti emicicli - descrivono il paesaggio urbano di Palermo e New York e rievocano l’atmosfera dei tempi. Saranno inoltre esposti per la prima volta i documenti che riguardano “l’affare” Petrosino, provenienti dall’Archivio di Stato di Palermo, in grandi espositori divisi per soggetti e cronologia. La mostra sarà aperta fino al 6 settembre dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30, domenica e festivi dalle 10 alle 13, lunedì chiusura.
Adv
Nel corso della mostra è presentato il libro dallo stesso titolo “Joe Petrosino Documenta”, a cura di Anna Maria Corradini, responsabile dell’Archivio storico della Provincia, che ricostruisce in oltre 300 pagine, il breve soggiorno palermitano di Petrosino, culminato nell’agguato di piazza Marina, attraverso il carteggio riguardante le indagini svolte dagli inquirenti in relazione al delitto. Originario di Padula, piccolo centro in provincia di Salerno, dove era nato nel 1860, Petrosino era emigrato con la famiglia a New York nel 1873. Dopo un inizio di stenti e di lavori precari, Giuseppe, chiamato affettuosamente Joe, divenuto cittadino americano, entrò a far parte del corpo di polizia della metropoli americana distinguendosi per le sue doti di intuizione e di coraggio. Informazioni ulteriori su www.provincia.palermo.it
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI