MUSICA
Irio De Paula: cinquant’anni di musica sul palco dei Candelai
Una musica unica. Una perfetta fusione tra il sound brasiliano (choro, balanco, samba, bossa-nova) e il jazz d’autore. I critici lo hanno definito “samba-jazz” ma sembra quanto mai riduttivo liquidare in due semplici parole cinquant’anni di musica che, sabato 30 aprile, in occasione della rassegna musicale "Club Philosophy", saliranno sul palco dei Candelai di Palermo (via Candelai 65, ingresso 13.50 euro, 11 euro per i soci) insieme alla chitarra del musicista carioca Irio De Paula. Funambolico chitarrista brasiliano nato a Rio de Janeiro nel 1939 e cresciuto in una famiglia di musicisti, Irio De Paula non perde tempo e si mette subito in mostra a soli sei anni quando si esibisce alla Radio di Rio con la band dei fratelli. La naturalezza con cui accarezza le sei corde della chitarra è subito ben evidente, il suo destino praticamente segnato: diventare un autentico fenomeno della musica carioca, un musicista d’eccellenza. Nei primi vent’anni della sua lunghissima carriera collabora con tutti i migliori musicisti del suo paese (Paulo Moura, Rauzinho, Juarez, Baden Pawell, Chico Buarque) poi, negli anni ’70, avviene la maturazione artistica che lo condurrà verso la musicalità del sopraccitato “jazz-samba”. In questi anni si stabilisce in Italia dove partecipa a numerose trasmissioni e programmi musicali della Rai e della Tv italiana, e a diverse Rassegne e Festival Jazz. De Paula suona sia con i migliori jazzisti nostrani (importante l’esperienza palermitana con il bassista Giorgio Rosciglione), che con americani di passaggio nel nostro paese, musicisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Grossman, Don Pullen, Phil Woods e Sal Nistico.
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