ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

In giro per Ballarò un camper tutto colorato: le associazioni contro le tossicodipendenze

A patire da gennaio un camper coloratissimo andrà in giro per Ballarò durante i fine settimana per fare prevenzione sulle tossicodipendenze: l'iniziativa di Asp e Sos Ballarò

  • 19 dicembre 2017

Gli attivisti di Sos Ballarò e il personale Asp davanti il camper

Un camper coloratissimo andrà in giro per Ballarò durante i fine settimana per fare prevenzione sulle tossicodipendenze: nasce l'unità sanitaria di strada, intervento che arriva in seguito all'allarme sulle tossicodipendenze lanciato da Sos Ballarò ed in particolare per il crescente fenomeno dell'uso di crack nelle giovani generazioni nel quartiere Albergheria.

A partire dal 18 gennaio 2018 il camper sarà in giro per l'Albergheria per «Delle attività volte al contatto di quella fascia di popolazione invisibile ai servizi e particolarmente a rischio di dipendenze patologiche da droga o alcol - spiega Anna Maria Maggio, responsabile per l'Asp del progetto - cercheremo di raggiungere queste persone vicino i luoghi di aggregazione notturna e indirizzarle ed orientarle verso i nostri servizi».

«Cercheremo di rassicurare queste persone ricordandogli che un'altra possibilità c'è sempre - continua - molte di queste sono demotivate e affrante dai tanti fallimenti di percorsi accumulati nella vita per uscire dalle dipendenze. Daremo anche materiale informativo sui diversi effetti collaterali che le droghe hanno in termini di patologia».
Adv
«Le modalità di consumo sono cambiate non più in endovena ma inalata, questo provoca danni gravissimi alle vie respiratorie. Il crack e la cocaina danno lesioni al cavo orale e all'apparato respiratorio alto e basso, ed è giusto che i giovani siano messi in guardia ispetto ai rischi nei quali incorrono. Faremo anche uno screening attraverso delle analisi del sangue dentro il camper per potere fare una diagnosi precoce delle patologia infettive correlate ai comportamenti di abuso di droga».

Il camper è molto colorato grazie a alle decorazioni che sono dei disegni di alcuni studenti di due licei artistici palermitani il Damiani Almeyda e il Filippo Parlatore, decisione presa non a caso ma anche questa vuole essere un modo per ridurre la distanza tra i servizi offerti dall'unità di strada e i giovani.

«Questa notizia rende tutti noi fiduciosi sulla possibilità di un miglioramento della qualità della vita di chi vive e frequenta il quartiere. - dice Selene Finardi, referente di Sos Ballarò per il progetto - da anni cerchiamo di produrre cambiamento che, come ben si sa, richiede tempo e dedizione».

«L’arrivo del camper è da considerarsi un’importante risposta ai bisogni rilevati all’interno di Ballarò, fungendo anche da ammortizzatori del malessere - spiega - Per cui, oggi, l’impegno delle istituzioni, con le quali collaboriamo, ci inorgoglisce e ci rende ancora più determinati a proseguire il dialogo, il confronto e la collaborazione attiva per un percorso di cure efficaci ed efficienti».

L'attivazione dell'intervento si inserisce all'interno del Psn, un progetto, finanziato nel 2012, che prevede l'avvio sul quartiere Albergheria ma che in seguito sarà esteso in altri quartieri della città. Questo processo è stato reso possibile grazie alle associazioni che fanno parte di SOS Ballarò, all’ASP (dipartimento di Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e al Comune di Palermo.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI