LIBRI
“Il Verbale”, resoconto di una vita di confine
Jean-Marie Gustave Le Clézio, nato a Nizza nel 1940, è un protagonista assoluto della scena letteraria francese contemporanea. Autore colto, di grande vitalità (romanziere, narratore, saggista), si è formato nel periodo del noveau roman francese. Con il suo suo primo romanzo, “Il Verbale” ( :duepunti edizioni, 2005, euro 12 ), pubblicato a 23 anni, ha vinto il prestigioso premio francese Renaudot e da allora ha firmato diversi libri (oltre quaranta titoli in Francia, fra saggi, romanzi, racconti brevi e traduzioni), diventando uno dei più noti autori francesi contemporanei. Le sue origini meticce, bretoni, britanniche e mauriziane, legano la sua opera all'idea dell’incontro di culture e del viaggio come condizione esistenziale.
La storia si dipana sul filo di una scrittura intensa, impreziosita da soluzioni linguistiche e formali spesso ardite ma sempre estremamente eleganti. Percettibilmente descrittivo, a tratti fino all’ossessione, “Il Verbale” registra scene di vita quotidiana di Adam Pollo, protagonista assoluto nel romanzo in quanto nuovo primo uomo che, chiudendo la porta al suo passato, decide di immettersi nella strada dell'abbandono mentale, nel tentativo di sopravvivere alle tanto necessarie quanto ingombranti convenzioni della società consumistica contemporanea. E´questo l’unico modo di vivere per contrastare i condizionamenti cui l’uomo comune è sottoposto giorno dopo giorno, ”goccia dopo goccia”, alternando, senza un ordine preciso, momenti di totale isolamento ad altri tesi a rompere schemi preordinati. Dopo aver “preso” dimora in una villa disabitata dell’assolata Costa Azzurra, bruciata dal sole e gremita di turisti, il protagonista si abbandona alla solitudine delle folle della città e divaga, e «parla....anche se non ha niente da dire, per imparare ad essere uomo». Fin dall’inizio il lettore respira quel profondo senso di alienazione, estraniazione che porterà Adam a riconoscersi sempre meno nel suo quotidiano, ed a rifiutare i bisogni indotti della società contemporanea: dall'insolito incontro con una leonessa allo zoo, nel tentativo di “assimilarsi” alla specie felina, all'immersione nelle luci e nella folla di un grande magazzino, seguendo un cane amico conosciuto per strada.
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