MUSICA
"Il Suono dei Fiumi": il Kemonia e il Papireto rivivono nel centro storico di Palermo
Il violinista Alessandro Librio dà vita a un percorso sonoro che si snoda per oltre 2900 metri nel centro storico di Palermo, all'interno del percorso arabo-normanno
Si tratta di una delle più grandi installazioni sonore urbane mai realizzate (visualizza la mappa), che snodandosi all'interno del cuore del centro storico di Palermo, lungo il percorso arabo-normanno dell'Unesco, riporta in superficie i suoni del Kemonia e del Papireto.
L'installazione, curata da Giusi Diana, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo in collaborazione con il Sistema Bibliotecario e Archivio cittadino e organizzata da Nerò con il sostegno di Fam Fabbriche Chiaramontane, N38E13 e Curva Minore, è il secondo capitolo della “Palermo Sound Trilogy” di Alessandro Librio.
La trilogia è nata nel 2011 in occasione della cinquattaquattresima "Biennale di Venezia”, quando l'artista ha realizzato l'installazione sonora "Palermo a Venezia", in cui i suoni ambientali del capoluogo siciliano, venivano trasferiti in tempo reale tra le silenziose calli veneziane.
Il Kemonia e il Papireto tornano così a occupare per un solo giorno il loro letto naturale: con i loro suoni sarà riconsegnato a cittadini e visitatori il paesaggio sonoro urbano della Palermo della fine del '500, quando i due corsi d'acqua sparirono dalla superficie.
In occasione dell'installazione è prevista l'inaugurazione di una mostra snodata in due sezioni, una all'Archivio Storico Comunale (via Maqueda 157) e una alla Biblioteca Comunale (piazzetta Brunaccini 2). Entrambe le sezioni resteranno visitabili a ingresso gratuito fino al 27 settembre.
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