LIBRI
Il premio "Ilmioesordio Poesia" a Giulio Giallombardo
Il giornalista palermitano è il vincitore del concorso letterario promosso dal gruppo L'Espresso: il libro, scelto tra oltre mille titoli, ha conquistato i lettori
Liriche sospese tra mistero e stupore, che parlano lo stesso linguaggio allusivo dei sogni. Hanno la potenza della notte e la consistenza delle visioni oniriche le poesie raccolte nel “Canzoniere notturno”, prima silloge poetica di Giulio Giallombardo, che si è aggiudicata il Premio Community del concorso “Ilmioesordio Poesia 2012”, organizzato dal gruppo editoriale L'Espresso, Scuola Holden e Festival della Poesia di Genova. il volume è in vendita sul sito ilmiolibro e sarà distribuito attraverso il circuito La Feltrinelli libri e musica.
Il libro, scelto dalla giuria tra i dieci finalisti del concorso, dopo una selezione di oltre mille titoli, ha conquistato il 46% delle preferenze dei lettori. “Uno spettacolo teatrale per pochi invitati - si legge nella recensione di Scuola Holden, prestigiosa scuola per scrittori di Torino - che si svolge nella semioscurità. Ridotti gli elementi presenti sulla scena, inquietanti le atmosfere, fantasmagoriche presenze gli attori. Il punto finale, che interviene a chiudere ogni poesia, comunica il desiderio di restituire bozzetti lapidari. Il lettore è preso da un senso di nudità a leggere questi lampi poetici, affollati di immagini. L'atmosfera è greve, i personaggi sfumati nella pioggia del temporale imminente o appena passato”.
Giulio Giallombardo vive a Palermo dove svolge il mestire di giornalista. È redattore del quotidiano online SiciliaInformazioni e collabora con Repubblica-Palermo. Si occupa anche di teatro come regista e attore: dopo essersi diplomato alla Scuola di Teatro Teatés di “Michele Perriera” ha partecipato, come attore, a diversi spettacoli scritti e diretti dal maestro Perriera, come “I Pavoni” (1998), “Dietro la rosata foschia” (2001), “Pugnale d'ordinanza” (2005), “Come, non lo sai?” (2007), “La casa” (2009). Ha anche collaborato, come aiuto regista del maestro, alla realizzazione di “Buon appetito” (2004).
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