SPORT
Il Palermo supera la Roma: adesso si pensa all’Europa
Ventiseiesima giornata, 27 febbraio 2005, Palermo-Roma 2-0
Usare l’aggettivo esaltante per definire l’attuale campionato del Palermo sarebbe senza dubbio riduttivo; il risultato ottenuto durante la ventiseiesima giornata contro la Roma di Montella e Cassano proietta la formazione rosanero in una dimensione nuova. L’obiettivo non è più quello di raggiungere la salvezza che era stato giustamente dichiarato e sbandierato sin dall’inizio di questa stagione; ora la realtà non si può più nascondere: il quinto posto in classifica a soli due punti dalla terza posizione occupata dalla Sampdoria “costringe” tutti a rivolgere lo sguardo verso l’Europa, verso una qualificazione in Champions League che significherebbe il compimento di una vera e proprio impresa sportiva. Palermo-Roma è una delle partite più attese della ventiseiesima giornata del campionato di Serie A: le due squadre, distaccate in classifica da un solo punto, si sfidano per continuare a lottare per un posto in zona Champions e il Palermo arriva a questa gara dopo la splendida ed emozionante vittoria ottenuta contro il Lecce. Guidolin ripropone la stessa formazione vista in campo contro i salentini, mentre per Del Neri una sola, ma importantissima, assenza: Francesco Totti (squalificato).
Nella ripresa il campo si presenta leggermente migliorato e imbastire azioni di un certo livello diviene più semplice: a partire forte questa volta e la Roma ma il Palermo, al termine di una bellissima azione corale, passa incredibilmente in vantaggio facendo esplodere il solito, inconfondibile boato del Barbera. Zauli riceve palla a centrocampo, scambia con Toni che al limite dell’area riesce a girarsi eludendo la guardia di Ferrari e a scagliare un gran tiro che Pellizzoli riesce solo a respinegere: il pallone finisce sui piedi di Franco Brienza che ribatte immediatamente insaccando la rete dell’1-0. La partita sale d’intensità: la Roma prova a spingere per ottenere il pareggio ma il Palermo non ci sta e continua a pressare alto, dimostrando ancora una volta un invidiabile stato di forma. Nel frattempo Barone si fa espellere per eccesso di agonismo dopo aver accumulato due ammonizioni e, insieme a Corini (anch’egli ammonito), verrà squalificato per la prossima gara di Livorno: ma al momento l’importante e rimanere uniti ed arrivare in fondo mantenendo questo risultato importantissimo.
Subito dopo il Barbera rimane gelato un paio di volte, e non per il freddo: prima Montella colpisce la traversa ma viene colto in azione fallosa da Rosetti e poi il nuovo entrato Corvia spedisce a lato un comodo colpo di testa davanti all’impotente Guardalben. Si continua a soffrire fino a quando Mario Alberto Santana non trova la forza di lasciare andare le gambe in uno scatto incredibile: supera Dellas a centrocampo e si invola sulla fascia destra incitato dalle urla dei tifosi impazziti, giunge in area e quasi sul fondo, vede il perfetto movimento di Toni servendogli un pallone che il bomber rosanero deve solo spingere in porta. E’ fatta. La partita della vita è vinta e il Palermo è davvero in lotta per un posto in Europa. Adesso nessuno si tira più indietro: Guidolin, Zamparini e i giocatori parlano di Uefa e Champions League. I tifosi, bè, noi ne parlavamo già da qualche settimana e adesso continuiamo a sperare che questa bellissima favola abbia il lieto fine che si merita.
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