TEATRO
"Il Lago dei Cigni": il balletto classico al Verdura
In scena il celebre balletto che racconta la storia del giovane principe Siegfried che si innamora di Odette, una donna trasformata in cigno da un mago
Uno spettacolo intramontabile della tradizione della danza classica, che arriva a Palermo direttamente dall’Ex Jugoslavia: al Teatro di Verdura (viale del Fante 70/b, Palermo), sabato 30 luglio alle 21.30 ecco “Il Lago dei Cigni”, che sarà portato in scena dalla compagnia del Teatro dell’Opera di Macedonia. Con le musiche originali di Tchaikovskji, il balletto verrà proposto nella versione tradizionale, ripreso da Viktor Yaremenko per il Teatro dell'Opera di Macedonia diretto da Kiro Pavlov.
Un allestimento che si distingue per l'altissima qualità di scenografie e costumi, ma anche per i virtuosismi estremi di una compagnia di balletto internazionale che vanta due solisti del calibro di Sergey Sidorskij e Marija Kichevska. "Il Lago dei Cigni" è la storia del giovane principe Siegfried che si innamora della Regina dei Cigni, Odette, una donna trasformata in uccello da un crudele mago, destinata a rimanere cigno fino a quando sarà salvata, non senza ostacoli e difficoltà, dall’amore eterno di un uomo. Considerato uno dei balletti più popolari di tutti i tempi, "Il Lago dei Cigni" cattura, più di ogni altro, tutta la gamma delle emozioni umane: speranze, disperazione, terrore, tenerezza, melanconia ed estasi, per sconfinare poi nell’eterna e universale lotta tra il Bene e il Male, rappresentata in scena dalla doppia immagine di cigno bianco e cigno nero.
Presentato per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca nel 1877 con la coreografia di Reisenger, il balletto conobbe il vero successo solo nel 1895 nella versione di Petipa che ne curò il primo e il terzo atto, e di Ivanov che ne curò il secondo e il quarto. In questo allestimento, Viktor Yaremenko riporta alla luce un’antica versione che inizia con un sogno che immergerà poi nella tradizionale narrazione del “Lago dei Cigni” di Tchaikovskji. Il costo dei biglietti è di 29 euro (poltronissima), 24 euro (poltrona), 20 euro (distinti) e 15 euro (gradinata non numerata).
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