TEATRO
"Il labirinto di Ecuba": canto e memoria al teatro Libero
Canto e memoria collettiva: "Il labirinto di Ecuba, in scena sabato 23 maggio al teatro Libero di Palermo, conclude la trilogia della Grande Madre tra inquietudini e ricordi
Chi è Ecuba? Donna, madre, regina, poi serva e fuggitiva: un volto, un canto, un insieme di parole che arrivano al Teatro Libero di Palermo sabato 23 maggio alle ore 21.15 con con "Il labirinto di Ecuba", terza parte della trilogia di e con Patrizia D'Antona.
L'attrice e regista nella sua ricerca teatrale ha spesso tratto ispirazione dal mondo mitologico greco: uno dei miti più potenti e antichi è sicuramente quello legato al culto della madre terra, celebrato in tutte le culture ed a tutte le epoche.
Patrizia D'Antona ne è rimasta affascinata per la semplicità del suo significato originario: questo culto connotava società non violente, la cui mentalità non era dominata dal sesso e dal senso di colpa.
Lo spettacolo usa l'escamotage di un viaggio onirico ad occhi aperti che partendo da una narrazione-rappresentazione della creazione del cosmo da parte della dea Eurinome, emersa dal caos primordiale, continua con le riflessioni di una Ecuba che ritroviamo sullo scoglio.
Sopravvissuta alla rovina, costretta a soffrire, Ecuba è il simbolo di una resistenza estrema, di una voce che nessuna situazione potrebbe mai placare: quella del canto, arma potente e capace di rigenerare luce dagli orrori delle guerre e delle sopraffazioni.
Anche se sotterrata dalle disfatte, Ecuba continua a tessere il filo sottile che lega l’anima di tutte le donne: il filo rosso di una memoria ancestrale che seppur invisibile è sempre lì, pronto a portarla e a portare chi la ascolta nei meandri della psiche, sulle tracce della Dea Bianca.
Ecuba, recita, cammina, si muove e invoca ed evoca spiriti di libertà, gli spiriti di tutte le donne che hanno sofferto, non rinunciando mai ad aprirsi alla luce della vita.
I biglietti hanno un costo di 16 euro (intero) e di 11 euro (ridotto under 25). La sera della prima sarà inoltre applicato uno sconto del 10% ai possessori delle carte convenzionate ModusCard, Carta Più Feltrinelli, Touring Club, e Ideanet.
È possibile acquistare i biglietti direttamente al botteghino del teatro, da un'ora e mezza prima dell'inizio dello spettacolo, previa prenotazione telefonica al numero 091.6174040. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web del Teatro Libero.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini
-
ITINERARI E LUOGHI
Il borgo in Sicilia che "vive" in simbiosi col mare: la spiaggia ti incanta al primo sguardo