Il Genio di Palermo, ecco gli artisti

Con l’arrivo di settembre è alle porte “Il Genio di Palermo. Spazi aperti degli artisti”, la manifestazione dedicata ai giovani artisti palermitani ideata e diretta da Eva di Stefano, prodotta da Sintesi Cultura e promossa dal Comune. La sesta edizione si svolgerà dal 28 settembre al 2 ottobre: nella sezione Spazi aperti, a cura di Daniela Bigi, Marina Giordano e Maria Antonietta Malleo, 32 artisti under 35 apriranno in qui giorni, dalle 18 alle 24, al pubblico i loro studi in un circuito che si snoda nel tessuto della città dalla zona di via Libertà a quella dell’Albergheria. Questi, in anteprima, i nomi degli artisti partecipanti, che spaziano dal video alla pittura, dalla fotografia al sonoro e all’installazione: Andrea Buglisi, Samuele Calabrò, Paola Cancemi, Gabriella Ciancimino e Annamaria Tammaro, Carlo Cislaghi, Alessandro Ciulla, Gaetano Costa, Giuseppe Costa, Stefano Cumia, Alessandro Di Giugno, Emanuela Di Pisa, Valentina Glorioso, Laboratorio Saccardi, Claudia Lauria, Gabriella Lo Bue, Alessandro Lo Cascio, Luca Lojacono, Daniela Lubrano, Federico Lupo, Simone Mannino, Filippo Messina, Vittorio Eros Nigrelli, Lorenzo Passanante, Marco Prestia, Stefania Romano, Simona Scaduto, Igor Scalisi Palminteri, Gianluca Scuderi, Ester Sparatore, Giuseppe Stassi, Francesca Tusa, William Marc Zanghi.

Una giuria internazionale, di cui fanno parte direttori di musei, critici ed esperti assegnerà ai partecipanti una serie di premi, come il Premio Genio di Palermo, che consiste nella realizzazione di un progetto di un intervento in città. Tra i premi, anche una borsa di studio offerta dalla Fondazione Banco di Sicilia, un atelier per tre mesi a Berlino presso il Künstlerhaus Bethanien, un atelier per due mesi, con mostra finale, ad Amsterdam presso lo SMART Project Space, e un premio del pubblico, sponsorizzato da Velarredo, che prevede una mostra per l’artista vincitore. Contemporaneamente avranno luogo allo Spasimo due workshop internazionali tenuti da John Bock e Atelier van Lieshaut e curati da Ida Parlavecchio ed Emilia Valenza, che verranno aperti al pubblico l’1 e il 2 ottobre. Parallelamente, anche una sezione dedicata al design, a cura di Agnese Giglia, del Dipartimento di Design dell’Università di Palermo.