LIBRI
“Il figlio di Giove” di Giuseppina Landolina
Editrice Nuovi Autori; 90 pagine
Un'isola, i suoi abitanti con le loro storie da raccontare e una nave. Questi sono i pochi ma indispensabili elementi che Giuseppina Landolina ha utilizzato nel suo libro esordio: “Il figlio di Giove”. Un saggio-racconto, ambientato a Stromboli, che parla delle diverse prospettive di vita dei personaggi. C'è Meluzzo che, cresciuto tra i pastori in Sardegna, desidera avere il suo gregge anche in quell'isola arida, dov'è finito dopo tante peripezie e aspetta che un giorno arrivi con la nave. Ci sono Michele e Maria che aspettano una lettera dalla Germania per fuggire via e c'è zio Rosario che invece non ha mai avuto l'occasione giusta, o forse il coraggio, per lasciare quella “vecchia e stanca strummula”. E poi ci sono Marta Filomena e Crocifissa, le tre ragazze da marito che aspettano il loro principe azzurro o anche rosa, verde, giallo, potrebbe anche non essere principe, l'importante è che le porti via da lì. C'è il parroco che aspetta impaziente le sue ostie per celebrare messa e Jachino, il dotto che è già pronto per imbarcarsi per Lipari.
«La pubblicazione di questo mio lavoro - racconta la Landolina - è avvenuta quasi per caso. Un giorno una mia amica mi convinse che avrei dovuto farlo vedere a qualche editore e così feci. Vi assicuro che quando l'Editrice Nuovi Autori (la casa editrice del libro) mi chiese con mia grande sorpresa tutti i miei lavori per valutare anche la mia carriera, mi si strinse il cuore. Quei racconti, li avevo scritti con tanta di quella passione che erano diventati miei, troppo miei per separarmene. Alla fine però mi convinsi a spedire tutto, fiduciosa che non l'avrebbero mai pubblicato. Così non è stato e adesso però devo dire che sono molto soddisfatta del successo di pubblico che ha avuto il mio libro.»
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