CULTURA
Il "Festival della legalità" ritorna a Villa Filippina
Giornalisti, imprenditori, artisti e varie associazioni antiracket come Libera e Addiopizzo cercheranno di sensibilizzare alla lotta mafia
Proiezioni di film, dibattiti , mostre, degustazioni di prodotti Pizzofree e moltissimi ospiti. Comincia lunedì 3 ottobre la quarta edizione del “Festival della legalità” a Villa Filippina. Giornalisti, imprenditori, artisti e varie associazioni antiracket come Libera e Addiopizzo cercheranno di sensibilizzare alla lotta mafia, una cultura criminale che non si manifesta solamente nei grandi reati ma anche attraverso atteggiamenti irrispettosi delle norme civiche.
Il primo dibattito, lunedì 3 ottobre alle 9.30, è “Denunciare conviene”: partecipano i presidenti di Confindustria Palermo e di Confcommercio Palermo, Alessandro Albanese e Roberto Helg, il dirigente generale dell’assessorato al Turismo, Marco Salerno, il responsabile Territorio Sicilia di Unicredit Roberto Bertola, un esponente del comitato Addiopizzo Daniele Marannano, il presidente di Confesercenti Sicilia Giovanni Felice, il comandante provinciale dei carabinieri Teo Luzi e il vicequestore vicario Maurizio Agricola. Seguiranno, nel corso della settimana, altri dibattiti sui temi della legalità declinata in tutte le sue forme: lealtà sportiva (martedì 4 ottobre alle 10) ma anche rispetto delle norme che regolano la società a partire dal codice della strada (giovedì 6 ottobre alle 10). Al dibattito "Piccole storie di maleducazione quotidiana" partecipano Sasà Salvaggio, le Iene Pif e le Malerbe.
La kermesse sulla legalità offrirà anche una serie di proiezioni cinematografiche dal titolo “Mafia da ridere” che guarderà Cosa Nostra attraverso un occhio grottesco e comico. Lunedì 3 ottobre alle 21 si comincia con il film “Tano da morire” di Roberta Torre, incentrato sul boss mafioso Tano Guarrasi ucciso nel 1988. E ancora “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni (martedì 4 ottobre alle 21), “La matassa” di Salvatore Ficarra, Valentino Picone e Giambattista Avellino (mercoledì 5 ottobre alle 21), “I due mafiosi” con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia (giovedì 6 ottobre alle 21) e infine “Schiaffo alla mafia” di Stefania Casini e “Mettersi a posto - Il pizzo a Palermo” di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini (venerdì 7 ottobre alle 21).
Sabato 8 alle 10 e alle 21 un doppio incontro per parlare di Mario Francese giornalista ucciso dalla mafia nel gennaio del 1979. Infine, in serata, la consegna del premio “Mario Francese”. Ad arricchire la kermesse le mostre “Una vita in cronaca. Per rompere il silenzio” e “Maphiart - Le arti visive contro la mafia”. Per ulteriori informazioni sul programma è possibile chiamare il numero 091.6116565.
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