TEATRO
Il fascino indiano al teatro Libero
In scena: Ileana Citaristi (danzatrice), Ghaneshyamo Panda (cantante) e Bonomoli Maharana, Ramesh Das, Parasuram Das (musicisti)
Debutta martedì 4 novembre (ore 21.15) e resterà in scena fino all’8, “L’incanto della danza Odissi”, al Teatro Libero di piazza Marina a Palermo. In scena: Ileana Citaristi (danzatrice), Ghaneshyamo Panda (cantante) e Bonomoli Maharana, Ramesh Das, Parasuram Das (musicisti).
La danza Odissi non è altro che un momento in cui convivono il ballo e la preghiera, un atto d’amore dedicato al dio Jagannath attraverso l’esibizione delle movenze e della musica dell’Art Vision di Bhubaneswar. Lo spettacolo si snoda su due momenti particolari: la pantomima espressiva (nryta) in cui si esprimono i brani tratti dalla letteratura e dell’epica indiana; la danza astratta o ritmica (nritta). La grazia e l’eleganza del gruppo si esprime attraverso quattro passaggi diversi: Manghala Charan, in cui si salutano contemporaneamente il dio Jagannath e la Madre Terra.
Il momento successivo è il Pallavi, una crescente melodia di virtuosismo tecnico e ritmico. Il ballo, poi si trasforma in una pantomima danzata con un’elaborata mimica gestuale e facciale che si rifà alle epiche indiane del Ramayana e Mahabharata, chiamata Abhinaya. Infine, l’ultima parte è la Moksia, ovvero la danza Odissi che chiude il cerchio della gioia e della liberazione finale del corpo che si è donato aprendosi nei sui più profondi innesti comunicativi e, in questo modo, rendendo infinito il ciclo ed il mito della donazione e dell’offerta. Mercoledì 5 novembre, inoltre, in occasione del progetto “Il regista artefice”, il teatro Libero ospita alle 15.30 un incontro con Ileana Citaristi e con i musicisti del gruppo. Il biglietto per assistere allo spettacolo costa da martedì a giovedì 10 euro (intero) e 7 (ridotto) per i giovani (fino ai 25 anni), mentre venerdì e sabato l’ingresso è di 12 euro l’intero ed 8 il ridotto.
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